Courbet e la natura come fonte d’ispirazione

Courbet, il padre del realismo non fu solo un uomo dalla personalità complessa, ma anche un egregio paesaggista. Ferrara a partire dal 22 settembre 2018 ospiterà la mostra Courbet e la natura

Courbet fu anche un eccellente paesaggista. Infatti considerava la natura la sua principale fonte di ispirazione. E quindi non a caso se i due terzi della sua produzione sono costituiti da panorami, vedute, scorci, orizzonti, lande campestri.

La mostra ospitata a Ferrara avrà come fulcro proprio questo rapporto.

 Courbet torna in Italia

Courbet e la Natura sancisce, per la prima volta dopo circa cinquantanni, il ritorno in Italia di Gustave Courbet.

Palazzo dei Diamanti a Ferrara gli rende omaggio con un’importante retrospettiva. Si cercherà di raccontare la carriera del grande maestro francese approfondendo, in particolare, la sua ampia produzione di paesaggi. Ma anche il suo singolare rapporto con la natura.

La mostra presenterà circa cinquanta tele. Le quali provengono dai più importanti musei internazionali. Il suo scopo è quello di condurre il visitatore in un percorso che porte dalle vedute della natia Franca Contea alle spettacolari coste spesso scosse dalla tempesta. Passando dalle misteriose grotte da cui scaturiscono sorgenti alle cavità carsiche che si spalancano nei torrenti. Soffermandosi sui sensuali nudi immersi in una rigogliosa vegetazione scorrendo verso le suggestive scene di caccia. Per finire ai potenti capolavori realisti della maturità.

La sua passione per il mondo naturale lo portò a “fotografare” gli angoli più reconditi dei luoghi in cui si recò. Infatti nel corso dei suoi frequenti viaggi visitò Parigi, Ornans e i suoi dintorni, le coste della Normandia e del Mediterraneo, la Germania e la Svizzera.

Nei quadri in cui la natura è protagonista ci restituisce tutto il sentimento realista, e insieme lirico, di quegli umidi sottoboschi, dei cieli immensi, dei mari, dei torrenti, delle cascate, dei corsi d’acqua e delle grotte.

Courbet

Quindi con Courbet e la natura il pubblico potrà riscoprire l’opera di uno dei più grandi pittori dell’Ottocento. Conosciuto perché fu un artista che ha lasciato un segno indelebile sulla sua epoca, e riuscì a traghettare l’arte francese dal sogno romantico alla cruda pittura di realtà. Ma ora proposto come paesaggista.

La sua visione personale, ma realistica, del mondo lo ha portato a innovare profondamente la pittura. Poiché uomo di grande sensibilità. Le sue opere si mantengono in bilico fra gli echi del Romanticismo e i riflessi di un Impressionismo che proprio in quegli anni muoveva i primi passi. Infatti rappresentarono un sicuro modello di riferimento per Manet, Monet, Degas e molti altri artisti.

Courbet preferì sempre la rappresentazione degli elementi naturali en plein air. Con Courbet l’arte si emancipa dagli ideali classici e romantici. Infatti il vero e la natura diventano il fulcro delle narrazioni della propria epoca, ma sempre quanto più vicino possibile al reale.

Informazioni

CURATORI: Vincent Pomarède, Dominique de Font-Réaulx, Isolde Pludermacher, Maria Luisa Pacelli, Barbara Guidi

ENTI PROMOTORI: Fondazione Ferrara Arte; e Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara

SITO UFFICIALE: http://www.palazzodiamanti.it/