Credit Suisse cosa succede in borsa .30%
Il settore bancario fa affondare ancora una volta le borse europee. Il che verosimilmente accelera la chiusura del trend al rialzo che il listino di Piazza Affari (-3,84%) aveva intrapreso dall’ultima settimana di ottobre.
Credit Suisse cosa succede in borsa
Questa volta è la svizzera Credit Suisse a riempire le prime pagine dei giornali, con un tonfo da quasi -30% che era comunque visibile all’orizzonte.
Già da giorni si rincorrevano rumors tutt’altro che lusinghieri che si sono tristemente concretizzati alla luce del report annuale presentato dall’istituto elvetico, in cui il revisore dei conti non poteva far altro che evidenziare “debolezze sostanziali”. Meno di 24 ore dopo il patatrac.
Credit Suisse cosa succede in borsa
Chi si è preso per tempo oggi esulta. Nella giornata di giovedì 9/02 u.s. lo short sale volume sul titolo ha registrato un picco del +368, 94% in corrispondenza dell’affondo del titolo del 15%. Dissuadiamo subito eventuali azzardati investitori dalla possibilità di comprare sul crollo.
Sebbene il titolo abbia recuperato circa un 13% dal minimo la ratio day to cover è appena dello 0.7%. Dunque, le possibilità per uno short squeeze sono più che remote. E se volevate fare scalping la finestra di operatività ovviamente si conclude oggi.
Anche perché questa volta il rischio di un fallimento della banca esiste. I CDS a 1 anno sono letteralmente schizzati ad altezze prossime la soglia limite dei 1000 punti, dopo che il principale azionista di maggioranza ha categoricamente rifiutato la possibilità di immettere la liquidità di cui Credit Suisse necessita. E questo lo riportano tutte le principali testate.
Ma è dal 2 marzo che Reuter segnalava incrementi anormali per quanto riguarda i CDS a 5 anni: in data 2 marzo quotavano 347pb, oggi 625. Ma d’altronde le obbligazioni legate all’istituto arrivavano a rendere il 30% e infatti lunedì scorso in un’intervista a Fox Robert Kiyosaki prediceva esattamente questo scenario con questa protagonista.
Credit Suisse cosa succede in borsa
Tuttavia, siamo ancora di fronte a un quadro di speculazione. La situazione disastrata di CS non può essere da sola sufficiente a far crollare l’intero listino di settore, visto che lo Stoxx600 viaggia nuovamente in profondo rosso. Unicredit -7,5%. Banco Bpm-5,8%. FinecoBank -6,2: potrei proseguire nella lista per molto ma a che pro? La scommessa degli orsi è da un lato la speranza di seminare il panico negli investitori meno esperti.
Dall’altro, che la banca fallisca concretamente portandosi appresso altri istituti. Ma non è assolutamente detto che la banca svizzera fallirà. Il presidente Lehman ha– naturalmente– cercato di stemperare la tensione, ribadendo che la società non necessita attualmente di aumenti di capitale. L’ultima incognita, ancora una volta, riguarda il comportamento dei clienti: nel caso in cui decidessero, come avvenuto per SVB, di correre agli sportelli il rischio di una crisi di liquidità diverrebbe reale.
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