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Crisi ucraina: Biden è disposto a incontrare Putin per una mediazione, ma sarà davvero così?

Crisi ucraina: programmato l’incontro Biden – Putin

Crisi ucraina: il presidente americano Joe Biden ha detto di essere disponibile per un incontro con Vladimir Putin per discutere della situazione. A patto che l’invasione da parte della Russia non scatti già nelle prossime ore. E che il capo del Cremlino sia veramente intenzionato a intraprendere un negoziato serio.

La disponibilità data da Biden potrebbe segnare quindi un nuovo accordo diplomatico. Ma sono molti i dubbi sulla possibile riunione tra i due presidenti a seguito delle tensioni delle ultime settimane.

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Continua la crisi ucraina: la proposta di incontro tra Biden e Putin

La proposta di un incontro era stata avanzata dal presidente francese Emmanuel Macron, al termine di una telefonata con Biden e un’altra con Putin. È riuscito ad incassare il sì del capo della Casa Bianca solo dopo ore ed ore di conversazione terminata lunedì mattina. Per il momento non si sono forniti ulteriori dettagli sulla riunione.

La giornata di ieri è stata caratterizzata da una forte tensione che sembrava anticipare l’invasione dell’Ucraina. Secondo Cbs e New York Times, infatti, i comandati russi avrebbero già ricevuto l’ordine di attaccare.

Come il Presidente ha più volte chiarito, ci impegniamo a perseguire la diplomazia fino al momento in cui comincerà l’invasione. Il segretario Blinken e il ministro degli Esteri Lavrov si incontreranno entro la fine della settimana in Europa, a condizione che la Russia non proceda con l’invasione militare. Il presidente Biden ha accettato in linea di principio un incontro con il presidente Putin dopo quell’impegno, ancora una volta, se non si sarà verificata un’invasione.

Con questo comunicato, la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha sottolineato che la diplomazia sarà la strada che gli Usa vorranno intraprendere per affrontare la crisi in atto.

Crisi ucraina: la diplomazia per evitare la guerra

La diplomazia tenta di realizzare una de-escalation in Ucraina con un vertice straordinario dell’Organizzazione per la Cooperazione e la Sicurezza (Osce) in Europa, convocato su richiesta di Kiev. Nel Donbass, intanto, continuano a registrarsi violazioni del cessate il fuoco. L’Ucraina, infatti, nel vertice segnalerà il costante deterioramento della situazione di sicurezza sul terreno controllato dai separatisti filorussi.

La Cnn ha rivelato che il 75% delle forze russe è schierato presso il confine con l’Ucraina. Ormai, infatti, è accerchiata da nord a sud, quindi dalla Bielorussia fino alla Crimea. A 60 km dalla frontiera, sarebbero presenti 120 dei 160 gruppi tattici di battaglione, 35 dei 50 battaglioni della difesa aerea, 50 bombardieri e 500 caccia.

Il presidente ucraino Zelensky ha espresso via Twitter il suo apprezzamento per l’incontro annunciato Usa-Russia. “Vogliamo che si intensifichi il processo di pace – ha scritto – e sosteniamo la convocazione urgente di una riunione del Gruppo di contatto trilaterale (Ucraina, Russia, Osce) e l’introduzione immediata di un cessate il fuoco”.

 

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Editor: Susanna Bosio

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