Dizionario Arte

Currier & Ives. Denominazione di numerose serie di popolari

Currier & Ives. Denominazione di numerose serie di popolari *litografie pubblicate a New York da Nathaniel Currier (Roxbury 1813-New York 1888) e James M. Ives (New York 1824-Rye 1895)Collezionista d’arte americana.

Entrò con il matrimonio in un’importante famiglia di Boston e trascorse la maggior parte della sua vita in quella città, dove patrocinò numerose cause artistiche (compresa la Boston Symphony Orchestra) e abbagliò, a volte anche scandalizzò, la buona società (per esempio assistendo a incontri di pugilato).

Il suo interesse per l’arte

Il suo interesse per l’arte era guidato da Bernard Berenson, uno dei suoi protetti, che la aiutò a creare una svesuperba collezione di dipinti del rinascimento italiano, compreso il Ratto di Europa di Tiziano, che è stato spesso considerato come il più importante dipinto esistente in America.

Altri elementi di spicco della sua collezione comprendono alcuni dipinti del XVII secolo olandese e il ritratto a figura intera (1888) che le fece Sargent (al quale fu presentata a Londra da Henry James). Il ritratto mette in risalto la sua celebre figura, con il vezzo di indossare le perle alla vita invece che al collo, e fu da alcuni considerato scioccante -nello spirito della precedente Madame X di Sargent.

Il marito di Isabella,

Il marito di Isabella, il finanziere Jack Gardner, morì nel 1898, e negli anni successivi lei incominciò a costruire a Boston Fenway Court, insieme la sua casa e un museo. L’edificio, che fu ufficialmente aperto al pubblico nel 1903, è modellato sullo stile di un palazzo del rinascimento veneziano e incorpora diversi frammenti architettonici comprati da Isabella durante i suoi numerosi viaggi in Europa; la costruzione fu sorvegliata da lei con immensa cura, quasi nella veste di un attento capomastro.

Nel suo testamento lasciò l’Isabella Stewart Gardner Museum alla città di Boston come istituzione pubblica, a condizione che la collezione fosse mantenuta esattamente come lei l’aveva organizzata. Philip Hendy, storico dell’arte inglese che pubblicò un catalogo del Museo Gardner nel 1931, lo descrisse come “forse la più bella collezione del mondo di queste limitate dimensioni”.

Oltre a dipinti, sculture, disegni

Oltre a dipinti, sculture, disegni e stampe contiene oggetti di molti altri tipi, compresi inclusi mobili, tessuti, ceramiche, vetri, manoscritti e libri.

Nascita: New York 1840; Morte: Boston 1924

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