Da Bellingham a Scalvini: chi sono gli 80 giovani più forti al mondo
80 giovani più forti al mondo Una nuova generazione di giocatori sta calcando i palcoscenici del calcio mondiale: chi sono gli 80 giovani più forti al mondo? Il calcio di questi anni si prepara a congedare alcuni fuoriclasse che hanno fatto la storia dei rispettivi club e delle loro Nazionali. Dopo oltre dieci anni di accesa rivalità Ronaldo-Messi, ora si sta formando un pluralismo di giocatori in tutti i reparti di una squadra su cui vale la pena puntare.
Da Bellingham a Scalvini, passando per Pedri, Gavi, Gvardiol, Nuno Mendes e tanti altri, la cosiddetta Generazione Z (quella nata nel nuovo millennio) ha prodotto un discreto vivaio di ragazzini che si preparano a darsi battaglia nei rettangoli più impegnativi d’Europa e non solo. Ecco una piccola guida su questi 80 nuovi potenziali fenomeni del domani.
Gli 80 giovani più forti al mondo: alcuni nomi
La ricerca sugli 80 giovani più forti al mondo ha prodotto un nutrito gruppo di talenti che, se presi nelle società adatte, potranno scrivere pagine interessanti della storia del pallone di domani. Stando a quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, che ha fatto un attento lavoro di analisi e di prospetti, sono appunto 80 i giovani talenti nati dopo il 1 gennaio 2002 da tenere in considerazione.
Ai primi posti ci sono nomi di ragazzi che già stanno facendo esperienza in club importanti, con annessa consapevolezza di responsabilità e pressioni che pochi a quell’età sono in grado di reggere. In cima alla lista c’è l’inglese Jude Bellingham, centrocampista del Borussia Dortmund classe 2003 promesso sposo ormai del Real Madrid. Il ragazzo, dopo aver dimostrato grande prova di sé.
Al secondo posto c’è un altro mediano, il francese Eduardo Camavinga. Nato nel 2002, gioca da un anno e mezzo nel Real Madrid con una personalità da veterano. Prelevato dal Rennes per poco più di 30 milioni, Ora ne vale più di 50. L’accortezza di Ancelotti nell’utilizzarlo lo ha reso uno degli osservati speciali dei Blancos di domani.
Completa il podio dei talenti d’oro lo spagnolo Pedri, in forza al Barcellona. Arrivato in Catalogna dal Las Palmas, il mediano classe 2002 è dal 2020 titolare in prima squadra e l’intento con il suo fratello minore di reparto e altrettanto talento Pablo Gaviria detto Gavi lo rende parte del club dei predestinati.
Gli altri giovani che vanno nella top10 all’interno degli 80 giovani più forti al mondo sono: Wirtz (Leverkusen) Gavi (Barcellona), Musiala (Bayern Monaco), Ansu Fati (Barcellona), Gvardiol (RB Lipsia), Gravenberch (Bayern Monaco), Nuno Mendes (PSG). Sono tutti giocatori di club importanti, alcuni dei quali cresciuti nei vivai. L’importanza di puntare sui giovani in un momento così di transizione come quello attuale non è mai stata così primaria.
Gli 80 giovani più forti al mondo: quanti italiani ci sono?
Fatta questa disamina sui primi 80 giovani più forti al mondo, viene da chiedersi: e gli italiani a che punto della classifica si trovano? Purtroppo i pochi giovani talenti nostrani sono nella parte bassa della classifica. Per talenti s’intendono sia i giocatori nati in Italia sia qualli giunti a giocare nel campionato italiano. Quello più in alto è l’esterno sinistro Destiny Udogie, che la prossima stagione volerà in Inghilterra (Tottenham).
C’è poi il milanista Vranckx (44°, Milan) seguito da Miretti, (49°, Juventus), Hojlund (53°, Atalanta), Asslani (57°, Inter), Zalewski (64°, Roma), Matias Soulé (72°, Juventus) e Scalvini (80°, Atalanta). Che ne sarà della loro carriera? Continueranno in Italia o prenderranno il largo verso campionati esteri?
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