
Da Dior a Jil Sander: le sfilate da non perdere a Parigi 2022
Le sfilate della quarta giornata della Paris Fashion Week 2022 con Dior, Jil Sander e Dries Van Noten
Dopo Milano, tocca a Parigi. Il 18 gennaio vede l’inizio dell’edizione uomo della Paris Fashion Week, che si espanderà fino al 26 con l’Haute Couture. Dopo due giornate di talenti emergenti e brand indipendenti, ieri abbiamo salutato il visionario Virgil Abloh con la sua ultima nostalgica sfilata per Louis Vuitton.
Ma oggi tutto cambia. Dior Homme sfila alle 14.30 celebrando il grande fondatore che il 21 gennaio avrebbe compiuto 117 anni, mentre Jil Sander ha appena rilasciato la campagna pubblicitaria girata a Parigi per la collezione primavera/estate, lanciandosi ora nell’inverno 2022. Infine, l’eclettico Dries Van Noten sfila alle 19.30, chiudendo la quarta giornata di settimana della moda parigina.
Get ready for the #DiorWinter22 men’s collection by Kim Jones, being unveiled live from Paris on Twitter and https://t.co/hLlEVGIaB8 today at 3pm CET.
— Dior (@Dior) January 21, 2022
Cosa aspettarsi dalle sfilate di Parigi 2022
Dopo aver visto sfilare nei giorni scorsi Y/Project, Issey Miyake, Louis Vuitton e Rick Owens, gli standard per la moda maschile continuano ad innalzarsi. Parigi osa, mentre Milano guarda. Ed è quello che ci aspettiamo dalla quarta giornata della Paris Fashion Week: una moda uomo che predilige l’inaspettato, che va oltre la tradizione.
La sfilata di Dior 2022: il tributo al fondatore della Maison
In uno scenario parigino ricreato alla perfezione, il direttore creativo della linea maschile di Dior Kim Jones celebra il fondatore della maison. Monsieur Dior avrebbe compiuto proprio oggi 117, e quale modo migliore per ricordarne l’eredità che una sfilata in suo onore?
La sfilata di Dior Homme 2022 si tiene su una replica del celeberrimo e glorioso Pont Alexandre. E tra le decorazioni alla Versailles in oro lampeggiante, Kim Jones serve una collezione dalle nuances tutt’altro che caloriche. Dal grigio alla panna, passando per il turchese, la sfilata di Dior 2022 è una tela sulla quale il maestro Jones dipinge ispirandosi alla sua musa: nient’altro che il grande Dior.

È una celebrazione del suo savoir-faire. Ne sono testimoni i blazer con twister con piegature centrali per rinforzare la vita avvistati nella collezione Corolle Line del 1947, o le giacche trench avvolte e abbottonate un po’ fuori centro, con un taglio chiamato “Oblique,” un riferimento a una collezione Dior couture del 1955.
In una collezione plumbea e cinerea, spiccano giacche e berretti leopardati, stampa adorata e resa famosa proprio da Christian Dior. Le camicie in celeste prendono vita con fiori piumati reminiscenti delle servizio di porcellana di Monsieur Dior.

Kim Jones non si trattiene però da farne sua la collezione, con l’inserzione di blazer ancora in cartamodello con orli a vista. Scelta astuta ma non invana: Kim Jones è la tela, dove il dipinto di Christian Dior splende come le dorate decorazione nel Pont Alexandre.
Jil Sander Fall Winter 2022/2023: Written in the stars
La scura e cupa ambientazione gotica, una chiesa con le riconoscibili vetrate colorate, viene smossa da una enorme luna che illumina lo scenario. Una schiera di modelli, come fosse una marcia, irrompono e indossano la collezione che Luke e Lucie Meier hanno creato per la stagione FW 2022/2023 di Jil Sander.

L’ispirazione viene dal cielo. Le stampe dell’oroscopo corrono su leggere bluse e foulard, in netto contrasto con i tessuti pesanti dei capispalla. Le giacche hanno volumi over, forme cocoon, lane spigate e revers in pelle. Gli accessori sono importanti e in argento, le borse maxi e le cinture militari strizzano la vita.
Dries Van Noten Men’s fw22: tra glamour e atmosfere sognanti

Dream baby, dream. Sulle note del brano dei Suicide si apre il video di presentazione della collezione autunno-inverno 2022/2023 di Dries Van Noten. Con il regista Casper Sejersen, lo stilista di Anversa ricrea un’atmosfera onirica dove ad essere protagonisti sono un gruppo di giovani ragazzi che danzano e si baciano appassionatamente.
Si districano in tempo che sembra essere sospeso, come sospeso è stato in questi ultimi anni il tempo dei baci e delle socialità. Per la prossima stagione, l’ispirazione arriva direttamente dal rock degli anni Settanta e dall’ambiente disco degli anni Ottanta in un mix di stili, tessuti, personalità e perfino generi sessuali che intendono, ancora una volta, essere un inno alla vita.
“Questa collezione vuole essere un tributo alla vita che abbiamo perso, a un’atmosfera senza confini. Tutto ruota attorno all’idea di tornare a divertirsi, a toccarsi, a baciarsi…” spiega Van Noten.
Un desiderio negato che esplode nelle movenze dei modelli tanto quando negli abiti che essi indossano. Seppur nei contrasti e negli eccessi, la sartorialità di Van Noten è in grado di mantenere una garbata dolcezza.
Giacche sartoriali si mischiano a blouson sportivi, capi in lana mohair con accessori con paillettes e pantaloni in lurex, cappotti kimono con felpe impreziosite dalla scritta “Dream baby dream”. Abiti stampati e capi monocolore. La collezione fw22 di Dries Van Noten si rivela così esplosiva ma bilanciata, sofisticata ma decisamente non convenzionale.

Di Michele Micera
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