bilancio della gestione maldini
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Da Theo a Tonali: un bilancio della gestione Maldini-Massara

Che bilancio della gestione Maldini-Massara si può trarre in questi cinque anni di esperienza Milan? Dunque, la stagione 2023/24 al Milan vedrà un nuovo assetto societario, in cui Geoffrey Moncada e Giorgio Furlani saranno i nuovi uomini principali. Il primo con la sua rete di osservatori in giro per il mondo a scovare nuovi talenti; il secondo invece a gestire in maniera attenta le risorse messe a disposizione dalla proprietà.

Ciononostante, è opportuno fermarsi per tracciare un bilancio della gestione Maldini (e Massara) in quasi cinque anni da protagonista non più in campo ma sulla scrivania e soprattutto nelle varie stanze dei bottoni del mercato. Diversi colpi sono stati messi a segno ed al giorno d’oggi, le conclusioni sono che una strada è stata intrapresa ma quella futura non dovrebbe essere differente.

Bilancio sulla gestione Maldini e Massara: i 5 top colpi di mercato

In questi quattro anni, i due ormai ex dirigenti rossoneri hanno portato a conclusione una quarantina di giocatori acquistati. Noi ne abbiamo selezionati 3 che sono ancora parte importante del gruppo squadra. Partendo dall’alto, c’è Mike Maignan. Protagonista con il Lille che ha scippato il dominio delle ultime Ligue 1 al PSG nell’annata 2020-21, Maldini con un’operazione molto oculata lo ha portato a Milanello. Di fatto, è stato l’angelo custode della porta rossonera con cui ha conquistato il 19° Scudetto lo scorso anno.

Altro acquisto importante sicuramente è quello di Theo Hernandez. Il terzino sinistro franco-spagnolo, prodotto della prestigiosa cantera del Real Madrid, ha lasciato la capitale iberica senza dar troppo nell’occhio. Questo almeno fino a quando non si è conquistato il rettangolo verde di San Siro (ed anche la popolarità della tifoseria rossonera), risultando di fatto uno dei più prolifici della storia del Milan. Un ruolo che mancava, ça va sans dire, dai tempi di Maldini.

Il terzo acquisto non meno importante ma comunque significativo è Sandro Tonali. Strappato all’Inter grazie anche e soprattutto alla volontà del calciatore stesso (milanista sin da bambino come egli aveva rivelato in quei lunghi giorni di trattativa), si è conquistato la squadra. Dopo un primo anno di ambientamento in cui Bennacer gli ha fatto da chioccia, nel 2021-22 ha conquistato lo Scudetto da protagonista in campo. Il rinnovo fino al 2027 è il giusto premio per la sua dedizione ai colori rossoneri.

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Bilancio della gestione Maldini: Sandro Tonali è stato uno dei migliori colpi del dirigente ed ex calciatore rossonero

C’è poi un francese di esperienza, Olivier Giroud. Arrivato senza grandi aspettative, l’attaccante ex Chelsea e Arsenal ha messo a disposizione di una squadra assai giovane d’età tutta la propria esperienza maturata in diverse stagioni in Premier League. Nell’annata dello Scudetto (ed anche nell’ultima Champions League), sue sono state poche ma decisive le reti che hanno strappato il tricolore dal petto dei cugini dell’Inter. Tutto questo ha avuto un apporto notevole da Leao.

Ed è proprio il portoghese the last but not the least della top 5 dei colpi di mercato della gestione Maldini e Massara. L’attaccante, arrivato dal Lille senza troppe pretese, all’inizio si mangiava tanti palloni ma con il tempo si è migliorato e non poco e nella scorsa annata è stato assieme a Tonali uno dei leader della squadra per la vittoria del campionato. Unico neo forse la mancata piena disponibilità in vista dei due euroderby di quest’anno.

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Bilancio della gestione Maldini e Massara: cosa resterà per i nuovi dirigenti?

Dopo che di fatto Maldini e Massara ora fanno parte del passato del Milan, tutti si chiedono se il lavoro fatto in questi anni verrà mantenuto oppure se si adotterà una politica totalmente nuova. Ciò che Gerry Cardinale ha nella mente (e dovrà concordare anche con Moncada e Furlani) è un sistema già molto diffuso nelle società sportive statunitensi (basket, baseball, football americano). Si tratta della piattaforma Zelus Analytics, di proprietà appunto del fondo Red Bird Capital.

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bilancio della gestione Maldini va in archivio ed ora arriva la piattaforma Zelus Analytics, di proprietà dello stesso Cardinale

Essa analizza molti calciatori in tutto il mondo. La piattaforma finora ha una banca dati considerevole con circa 50.000 calciatori in 8 Paesi diversi, arrivando dai massimi tornei fino a quelli dilettantistici. Dunque, l’intelligenza artificiale ha sostituito lo scouting? Non proprio, è semplicemente un ventaglio ben più allargato per gente del mestiere come i collaboratori di Moncada che continueranno a fare il proprio lavoro. Sarà un valido strumento per portare eventuali nuovi Tonali, Leao o Theo Hernandez?

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