vladimir putin yacht
News

Dal Cremlino a Massa Carrara: di chi è lo yacht nel porto toscano?

Di chi è lo yacht nel porto toscano? L’imbarcazione a Marina di Carrara potrebbe appartenere a Vladimir Putin

 

Uno yacht di 140 metri – forse di Vladimir Putin – si trova nel porto di Marina di Carrara in Toscana, accanto a Forte dei Marmi. Mentre le autorità europee inseguono i beni di lusso degli oligarchi, colpiti dalle sanzioni, un superyacht nascosto nel segreto, in Toscana, è stato indagato. Ma di chi è questo yacht? Di Vladimir Putin?

Ci sono solo 14 superyacht al mondo di lunghezza pari a 140 metri. Ma solo dell’imbarcazione nel porto toscano – Sheherazade – non si conosce il proprietario.

Sulla carta, in realtà, l’imbarcazione appartiene a una compagnia offshore: Bielor Asset Ltd, che ha sede nelle Isole Marshall.

Di chi è lo yacht nel porto toscano? Appartiene a Vladimir Putin?

Si nasconde nelle acque toscane uno yacht di 140 metri, con due piattaforme di atterraggio per elicotteri e un valore stimato di 700 milioni di dollari. Da diversi giorni “Sheherazade” tiene occupata la Guardia di Finanza Italiana. Tanto da finire nelle sanzioni europee, che hanno già portato al sequestro degli yacht di Gennadij Timchenko e Aleksej Mordashov. A inizio marzo, la Finanza ha chiesto al capitano di Sheherazade – Guy Bennett-Pearce – di presentare  i documenti della nave in suo possesso.

Di chi è lo yacht in Toscana: l’analisi di di Pevchikh e Alburov

Lo yacht è di Vladimir Putin? Maria Pevchikh e Georgij Alburov, responsabili delle inchieste del team anti-corruzione legato all’oppositore in carcere Aleksej Navalnyj, hanno affermato: «Toglieremo a Putin 700 milioni di dollari». Ne sono convinti  i due collaboratori di Navalnyj.

Ma di chi è questo yacht che ormeggia nel porto di Massa Carrara? Non è altro che di Vladimir Putin. Ne sono convinti Pevchikh e Alburov.

vladimir putin yacht

Sull’equipaggio della nave membri dell’Fsb

E la metà dei membri dell’equipaggio – circa 12 – rimandano all’Fsb, Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa, che garantisce protezione proprio a Vladimir Putin. Sono stati identificati l’ufficiale capo Serghei Grishin e l’addetto alla sicurezza Vitaly Balenko.

«C’è tutta la quintessenza di Putin in questa ipocrisia. Ha perso così tanto il contatto con la realtà che non solo acquista uno yacht da tre volte il valore del budget annuale della regione di Kaluga, ma invia anche i militari del Servizio federale di protezione su questo folle yacht» così i due responsabili delle inchieste in una video-inchiesta diffusa su Youtube, nei confronti del presidente del Cremlino, convinti che lo yacht sia di sua proprietà.

Il giallo sullo yacht a Marina di Carrara in Toscana: «Putin ruba, ma non registra nulla a proprio nome»

Stando alle dichiarazioni di un’inchiesta dei primi di marzo del New York Times, lo yacht nel porto di Marina di Carrara apparterrebbe a uno sceicco o, forse, a un «russo super-connesso, persino Putin».

Secondo Il Gazzettino l’imbarcazione è di proprietà di Eduard Khudaynatov, ex primo vicepresidente di Rosneft, che non è nella lista nera degli oligarchi stilata dall’Occidente.

Ma tenendo conto delle dichiarazioni  dei collaboratori di Navalny si tratta di un prestanome: «Conosciamo da tempo la regola principale di Putin: rubare, ma non registrare nulla a proprio di nome»

«Chiediamo il sequestro immediato e la confisca dello yacht, nonché la divulgazione dei documenti. Vogliamo sapere chi, quando e come ha pagato questa nave. Perché lo ha fatto con i nostri soldi. Soldi rubati a pensionati. A insegnanti e medici. Ai soldati che vengono ingannati per morire e uccidere in Ucraina», concludono.

 

Leggi anche:

Dove si trovano i soldi dei miliardari russi? I paradisi fiscali degli oligarchi

Nuove sanzioni dal Regno Unito agli oligarchi russi: chi sono e che rapporto hanno con Putin?

Gli oligarchi russi vicini a Putin: chi sono e qual è il loro ruolo in questa guerra?

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!