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Spettacolo,  Teatro

Danze aperte al Teatro Elfo Puccini 15

Alle volte la voce non serve, per recitare basta il corpo. Lo spiega anche Doris Humprey nel testo The art of making dances del 1958, uno dei primi libri in cui si disegnano e si definiscono le linee di questa arte nata negli Stati Uniti e in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Ma si dovranno aspettare i primi anni degli anni ’70 per assistere alle prime performance, coreografie in continua evoluzione in cui oltre il corpo, a esprimersi è anche la mente.

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Come dimostrano i quindici giorni di spettacoli, i venti titoli e le due prime assolute al Teatro Elfo Puccini per MilanOltre. Il Festival dedicato alla Danza Contemporanea che in questo 2015 festeggia il suo ventinovesimo anno di vita, con danzatori e coreografi nazionali e internazionali.

Ad aprire le danze saranno due artiste canadesi. Il genio emergente Virginie Brunelle porterà in scena, in anteprima nazionale, due spettacoli fra cui “Foutrement, in cui donne e uomini saranno spinti all’infedeltà trascinati da tentazioni e sitinti primari.  Mentre Marie Chouinard, definita dalla critica come la “femme sauvage du Québec”, per il suo stile ruvido e carico di tecniche espressive, riporterà in scena dopo 10 anni bODY_rEMIX/gOLDBERG_vARIATION.

Sul palco dieci ballerini il cui movimento sarà condizionato –sia positivamente che negativamente- da protesi, corde e carrelli, grucce e imbragature.

A Michele di Stefano, già Leone d’Argento alla Biennale di Venezia Danza nel 2014, e alla sua compagnia MK fondata insieme a Biagio Caravano, è dedicato il focus italiano. Con “Giuda” anteprima nazionale, il coreografo racconta dello scorrere del tempo, della lotta che il protagonista dovrà affrontare fra ripetizioni continue fino al ritorno all’origine.

Sempre gli italiani della compagnia “Fattoria Vittadini”, capitanati dalla coreografa israeliana d’adozione berlinese, Maya M. Carroll, porteranno sul palco Unraveled Heroes. Con le musiche di Roy Carroll, fra finzione e realtà, i sogni e le paure condurranno i corpi alla ricerca dei bisogni più radicati.  Questo e molto altro ancora per la riscoperta del corpo come forma di espressione, di linguaggio.

 

MilanOltre Festival

Dal 21 settembre- 7 ottobre

Teatro Elfo Puccini

Corso Buenos Aires 33, Milano

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