Della Robbia, Luca
Scultore fiorentino, il più famoso membro di una famiglia di artisti. a si sa del primo periodo della sua carriera ed era già un artista maturo al tempo della sua prima opera documentata, una Cantoria (1431-38) per la cattedrale di Firenze, ora al Museo della cattedrale. Si tratta di un lavoro di straordinaria originalità e di enorme fascino, di uno o due anni precedente la parallela cantoria di Donatello (anch’essa ora nel Museo della cattedrale). I suoi *rilievi marmorei di angeli e bambini cantanti, danzanti e musicanti riflettono i modelli antichi, ma sono pensati in uno spirito vivace, meno eroico delle figure di Donatello. Ai suoi tempi Luca fu considerato uno dei capiscuola dello stile moderno (cioè del rinascimento), paragonabile a Donatello e Ghiberti nella scultura e a Masaccio nella pittura; oggi però è ricordato soprattutto per avere sviluppato la tecnica della terracotta colorata e invetriata come mezzo scultoreo, e in particolare per la sua famosa invenzione del tipo di Madonna col bambino a mezzo busto, in bianco su fondo blu. Sembra che l’atelier di famiglia abbia tenuto segreta la tecnica, che diventò la base di buoni affari. Tra i maggiori lavori di Luca con questo materiale vi sono i tondi degli Apostoli (1450) nella Cappella Pazzi di Brunelleschi in Santa Croce.
Il lavoro di Luca fu portato avanti dal nipote Andrea (1435-1525) e poi dai cinque figli di questi, di cui Giovanni (1469-dopo il 1529) fu il più importante. I famosi tondi di neonati sulla facciata dell’Ospedale degli Innocenti in Firenze (1463-1466) furono probabilmente realizzati da Andrea. I suoi successori tesero a rendere sentimentale la calda umanità di Luca e nel corso del tempo lo studio dell’artista divenne un laboratorio di produzione di ceramiche quasi industriale.
Nascita: Firenze 1400; Morte: Firenze 1481
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