Dizionario Arte

Derain, Andr

Pittore, autore di stampe, scenografo teatrale e scultore francese. Nei primi due decenni del XX secolo seguì da vicino gli sviluppi delle avanguardie a Parigi: fu uno dei creatori del fauvisme, tra i primi ad aderire al cubismo e a ‘scoprire’ l’arte primitiva e la scultura intesa come lavorazione diretta del materiale, senza passaggi intermedi. Esemplificativo del suo periodo fauve è il ritratto di Matisse (1905) alla Tate Modern di Londra, dove si conserva anche il ritratto di Derain realizzato da Matisse, eseguito nello stesso periodo, quando dipingevano insieme a Collioure, vicino al confine mediterraneo con la Spagna. Negli anni Venti si allontanò dalla sperimentazione praticata prima della guerra per dedicarsi a uno stile più conservatore, che rifletteva la sua ammirazione per gli antichi maestri. Le opere dipinte in questa maniera (che comprendono paesaggi, ritratti, nature morte e nudi) lo resero benestante e famoso (espose in larga parte all’estero), ma sgomentarono i sostenitori dell’avanguardia.

Derain divise tanto la critica che nel gennaio 1931 il periodico Les Chroniques du jour pubblicò un articolo intitolato "André Derain: pro o contro". Tra gli autori citati c’era Jacques-Émile Blanche che -anche lui pittore abbastanza conservatore -scrisse: "La gioventù è passata: quel che rimane è un’arte altamente cerebrale e un po’ meccanica". Le divergenze di opinione che Derain provocò in vita continuarono anche dopo la sua morte. Molti critici pensavano che la sua opera successiva alla prima guerra mondiale avesse perso d’intensità, ma alcuni ammiratori la ritenevano ancora estremamente interessante, come Giacometti che dichiarò (1957) che Derain lo eccitava, gli aveva dato e insegnato più di qualsiasi altro pittore da Cézanne in poi, poiché era il più audace di tutti. Due anni dopo il critico americano John Canaday (1907-1985) riassunse così la situazione nel suo libro Le correnti principali dell’Arte Moderna: "I suoi denigratori lo credono un parassita sia del passato che del presente, ma… alcuni critici premiano Derain per essere stato l’unico pittore del XX secolo a raggiungere una personale unione di tutta la grande tradizione della cultura francese con lo spirito del suo tempo… Questa opinione è particolarmente diffusa in Francia". Vedi anche Vlaminck, Maurice de.

Nascita: Chatou 1880; Morte: Garches 1954

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