Derrick Rose ritiro
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Derrick Rose ritiro: è ufficiale. Il più grande “What if” della storia del basket lascia l’NBA dopo 15 anni

Derrick Rose ritiro: due parole che non stupiscono vicine ma fanno male. Non ce la fa più il numero uno dei Bulls ancora impresso su gran parte delle canotte degli appassionati NBA dei primi anni ’10. L’erede estetico di Allen Iverson, l’erede cestistico di Oscar Robertson. Troppo veloce, troppo forte, troppo bravo. Un destino da campione, da primo competitor di LeBron James ed erede natale di Michael Jordan a Chicago.

Ed è proprio nel 2012, nella lotta per le Eastern Conference Finals dove avrebbe trovato il re, che un uomo il cui corpo non poteva reggere tanta fisicità e potenza ha ceduto, strappandosi il legamento crociato, e da lì il tracollo. Qui un tributo all’uomo più che al giocatore, con la sua lettera di addio

Derrick Rose ritiro: è ufficiale. Il più grande “What if” della storia del basket lascia l’NBA dopo 15 anni

Derrick Rose, un nome che risuona profondamente nel cuore degli appassionati di basket, annuncia il suo ritiro, lasciando dietro di sé un’eredità che andrà ben oltre le statistiche. Nato e cresciuto a Chicago, Rose ha incarnato l’essenza di una città che lotta, resiste e si rialza, proprio come ha fatto lui, più volte, durante la sua carriera.

Esploso come una stella, Derrick è diventato nel 2011 il più giovane MVP nella storia della NBA, con un talento che sembrava poter scrivere una nuova pagina nella storia del basket. Il suo stile di gioco era pura esplosione: velocità, agilità, un senso del canestro unico e la capacità di trasformare ogni penetrazione in un highlight. Il suo arrivo ai Chicago Bulls aveva acceso la speranza di una nuova dinastia, portando la squadra in cima alla Eastern Conference e facendo sognare i tifosi di un nuovo titolo.

Ma il destino, a volte crudele, ha messo Derrick Rose di fronte a sfide immense. Gli infortuni alle ginocchia, in particolare il devastante strappo al legamento crociato anteriore nel 2012, hanno interrotto quella che sembrava una carriera inarrestabile. Invece di lasciarsi abbattere, però, Rose ha mostrato una forza d’animo rara. Ogni volta che cadeva, si rialzava, tornava in campo con una resilienza che ha ispirato non solo i compagni di squadra, ma anche tifosi di tutto il mondo.

Derrick Rose ritiro
Derrick Rose ritiro

Il suo viaggio attraverso la lega è stato segnato da alti e bassi, ma in ogni tappa – dai Bulls ai Knicks, ai Cavaliers, ai Timberwolves e infine ai Pistons e ai Grizzlies – Derrick ha dimostrato che il cuore e la determinazione possono brillare anche nei momenti più bui. Chi può dimenticare la notte del 31 ottobre 2018, quando Rose, con la maglia dei Timberwolves, ha segnato 50 punti, regalando al mondo una delle performance più emozionanti degli ultimi anni? In quel momento, il basket sembrava più grande delle vittorie e delle sconfitte, era la storia di un uomo che non aveva mai smesso di lottare.

Con il Derrick Rose ritiro, il basket perde non solo un grande giocatore, ma anche una fonte di ispirazione. Le sue ginocchia potrebbero aver limitato le sue possibilità, ma il suo spirito ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei fan. La sua storia ci ricorda che la grandezza non si misura solo dai trofei o dalle vittorie, ma dalla capacità di rialzarsi di fronte alle avversità, di continuare a credere e lottare, anche quando sembra tutto perduto. Ora è arrivato Derrick Rose ritiro è qui: ma la tua grandezza rimarrà sempre

Grazie, Derrick, per averci mostrato cosa significa amare il gioco e non mollare mai. Il tuo nome sarà per sempre inciso nella storia della NBA, non solo come MVP, ma come un simbolo di resilienza e passione.

Derrick Rose ritiro
Derrick Rose ritiro

La lettera per annunciare Derrick Rose ritiro

“Grazie, mio primo amore…

Hai creduto in me nei momenti più alti e in quelli più bassi, sei stata la mia costante quando tutto il resto sembrava incerto.

Mi hai mostrato cosa significa veramente l’amore.

Hai trasformato il campo nel mio santuario, un posto dove potevo esprimermi liberamente.

Hai fatto sì che ogni mattina presto e sera tardi trascorse insieme valessero ogni singola goccia di sudore.

Mi hai ricordato che potevo sempre contare su di te, che in ogni momento di dubbio mi avresti mostrato di cosa sono capace.

Mi hai fatto conoscere luoghi e culture che un ragazzo di Chicago non avrebbe mai potuto immaginare.

Mi hai insegnato che ogni sconfitta era una lezione e ogni vittoria un motivo per essere grato.

Mi hai dato una saggezza che non riguarda solo il gioco, ma anche la vita, la disciplina, il duro lavoro, la perseveranza.

Mi hai dimostrato che la passione è qualcosa da custodire gelosamente, facendo sì che mettessi il cuore in ogni palleggio, in ogni tiro, in ogni giocata.

Mi sei stato accanto anche quando il mondo sembrava contro di me, incondizionatamente, aspettando che fossi io a prenderti in braccio.

Mi hai fatto un regalo, il nostro tempo insieme, un regalo che custodirò gelosamente per il resto dei miei giorni.

Mi hai detto che va bene dire addio, rassicurandomi che sarai sempre una parte di me, non importa dove mi porterà la vita.

Per sempre tuo, Derrick Rose”

Derrick Rose gives up his 2024-25 salary - Athlon Sports

 

In conclusione: ecco Derrick Rose ritiro ufficiale. Si conclude la carriera di un fenomeno, in quanto tale apparso tra noi e sgretolatosi dalle sue stesse fatali ginocchia di cristallo. Ciao DRose

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