Mame Moda Dior Haute Couture Shanghai la maison omaggia l'oriente.
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DIOR HAUTE COUTURE SHANGHAI: LA MAISON OMAGGIA L’ORIENTE

Dior Haute Couture Shanghai: La maison omaggia l’Oriente con una collezione di dodici capi d’Alta Moda

Con Dior Haute Couture Shanghai i codici estetici della griffe sono stati reinventati per celebrare l’unione con la Cina.

Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Dior, ha portato la sua collezione Haute Couture 2018 – presentata lo scorso gennaio presso il Museo Rodin di Parigi – nella cosmopolita Shanghai.

Al progetto creativo originale, ispirato al movimento surrealista, la stilista italiana ha introdotto dodici nuovi modelli ispirati al ventaglio.

Questo accessorio è il focus della presentazione.

Mame Moda Dior Haute Couture Shanghai la maison omaggia l'Oriente. René Gruau
Ventaglio campagna Miss Dior 1959. René Gruau

Il suo ruolo è quello di frapporsi  come ponte tra l’Occidente – con la cultura surrealista – e l’Oriente – i primi ventagli furono introdotti proprio in Cina nel II secolo-.

Già nel 1949, infatti, l’illustratore René Gruau interpretò questo elegante quanto sofisticato vezzo femminile, nella campagna Miss Dior.

Un anno più tardi, per la collezione primavera/estate 1950,  Christian Dior reinterpreta il ventaglio nell’abito da sera in taffettà di seta avorio, Francis Poulenc.

Questo celebre long dress, assieme agli abiti Junos e Venus, è stato reinvento da Maria Grazia Chiuri in questa evocativa collezione.

Sono testimonianze straordinarie di un gusto – e di una identità Dior – senza tempo. E che riportavano nella loro costruzione giochi di stratificazioni e pieghe e ancora curve che riportano alla forma del ventaglio. Questi abiti, ridefiniti per un pubblico contemporaneo, testimoniano come il linguaggio della couture sia ancora estremamente significativo, potente, e comprensibile su più livelli e in diversi luoghi del mondo”, ha dichiarato Chiuri.

La palette di colori vuole essere un omaggio al couturier francese, inebriato e affascinato dal rosso.

“Il rosso è un colore che Monsieur Dior amava molto, lo considerava energico, positivo: il colore della vita. Il rosso è un colore che si ritrova anche nelle lacche, oggetti eccezionali parte della tradizione dei paesi orientali, la cui superficie evoca subito le atmosfere senza tempo della Cina imperiale. Utilizzare il rosso vuol dire valorizzare e connettere l’heritage di Dior con una cultura lontana e affascinante”, ha commentato la stilista.

L’iconica giacca Bar con maniche plissettate e la mantellina in lanetta, diventano il pretesto per unire due culture differente unite, però, da un’unica visione.

 

Scopri la voce di Christian Dior sul Dizionario della Moda di Mam-e.it

 

 

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