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Divieto di balneazione: in Emilia-Romagna i livelli di Escherichia Coli tornano nella norma

Rimosso il divieto di balneazione in 22 spiagge sulla riviera romagnola

Sulla riviera romagnola è rientrato l’allarme: i livelli del batterio Escherichia coli in mare sono ritornati nella norma. Infatti, ieri, giovedì 28 luglio, in Emilia-Romagna era stata temporaneamente vietata la balneazione in 28 punti per il superamento dei limiti.

Oggi i sindaci ritireranno le ordinanze di divieto temporaneo di balneazione. Lo ha confermato l’Assessore Regionale all’Ambiente, Irene Priolo, in conferenza stampa.

divieto di balneazione

Divieto di balneazione: i valori ritornano nella norma

Oggi, 29 luglio, sono arrivati i risultati dei nuovi campionamenti fatti da Arpae. I parametri hanno certificato che il batterio Escherichia Coli è rientrato nei limiti in tutti i punti del mare della riviera emiliano-romagnola. A confermarlo gli Assessori Regionali all’Ambiente e al Turismo Irene Priolo e Andrea Corsini.

Le anomalie erano emerse, ieri 28 luglio, in 28 punti della riviera, probabilmente, come hanno spiegato i tecnici a causa delle temperature elevate dell’acqua da diverse settimane con ventilazione alquanto scarsa.

A preoccupare è stato, soprattutto, il periodo dell’anno: infatti, molti turisti hanno continuato a concedersi diversi bagni per sfuggire al caldo senza dare alcuna importanza all’emergenza.

Divieto di balneazione: cosa è successo

La presenza di valori fuori norma di Escherichia coli in Emilia-Romagna era stata riscontrata in 28 punti, in particolare, nel territorio di Goro, nel tratto di Pinarella di Cervia e in altri 26 tratti del Riminese. Poi già ieri nuove analisi avevano dato esiti positivi e 6 zone di mare, nell’area di Rimini, Cervia e Bellaria-Igea Marina, erano rientrate nei limiti normativi e sono state poi riaperte.

Oggi verrà ritirato il divieto di balneazione nelle restanti 22 spiagge.

 

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Editor: Vittoria Ferrari

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