Dizionario Arte

Dix, Otto

Pittore e autore di stampe (*xilografia, acquaforte, puntasecca e litografia) tedesco. Negli anni Venti era, con George Grosz, l’artista di punta del movimento della nuova oggettività: la sua opera comunica con completa verità psicologica e devastanti effetti emozionali, la disillusione e il disgusto per gli orrori della guerra e la depravazione di una società decadente. Il Venditore di fiammiferi (1920, Staatsgalerie, Stoccarda), per esempio è una descrizione senza pietà dell’indifferenza al dolore altrui, che mostra passanti che ignorano ciechi ed ex soldati amputati degli arti che elemosinano per strada; le cinquanta acqueforti intitolate La guerra (1924) sono state descritte da George Heard Hamilton (Pittura e scultura in Europa: 1880-1940, 1967) come "forse le più potenti e le più spiacevoli dichiarazioni contro la guerra nell’arte moderna". Un altro tema preferito di Dix era la prostituzione ed egli fu un ritrattista brillantemente incisivo (Sylvia von Harden, 1926, Centre Pompidou, Parigi).

Nel 1927 Dix fu nominato insegnante dell‘Accademia di Dresda, ma la sua posizione anti-militarista irritò i nazisti e fu licenziato subito dopo che essi ebbero preso il potere nel 1933. Gli anni seguenti gli fu proibito di esporre e otto dei suoi dipinti furono esposti all’infamante mostra di arte degenerata nel 1937. Tra questi c’erano La trincea (1923) un grande trittico che era stata la sua opera più controversa per la rappresentazione degli orrori della guerra, e che fu distrutta dai nazisti nel 1939. Dal 1936 Dix si ritirò in una zona vicino al lago di Costanza dove dipinse paesaggi tradizionali, restando tuttavia considerato un elemento sospetto; nel 1939 fu arrestato con l’accusa di complicità in una cospirazione per uccidere Hitler, ma fu presto rilasciato. Costretto nel 1945 ad arruolarsi nella Volkssturm, fu catturato e rimase prigioniero in Francia nel 1945-46; ritornò poi al lago di Costanza. La sua opera del dopoguerra, più morbida e spesso ispirata al misticismo religioso, non regge il confronto con la forza e originalità dei suoi risultati degli anni Venti, ma egli rimase una figura molto rispettata e ricevette i premi più prestigiosi sia dalla Germania dell’est che da quella dell’ovest.

Nascita: Untermhaus 02-12-1891; Morte: Singen 25409

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