Domina
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Domina, la nuova serie Sky su Livia Drusilla con Kasia Smutniak

Domina, la nuova serie tv Sky Original che mostra l’Impero Romano da un punto di vista diverso

Vedere la storia da un punto di vista diverso: è questo che Domina, la nuova serie tv Sky Original disponibile On Demand e su NOW dal 14 maggio, si propone. Catapultati nell’Antica Roma, infatti, assisteremo all’ascesa e la lotta per mantenere il potere di Livia Drusilla, moglie dell’imperatore Ottaviano. Ma non sarà l’unica protagonista, infatti la storia verrà raccontata anche dai punti di vista di altre donne. Una serie femminista e che ribalta completamente il modo in cui la storia è stata riportata, ma… di cosa parla Domina? Chi sono i protagonisti?

Di cosa parla Domina, la nuova serie tv Sky Original?

Domina è una serie tv che esplora il mondo dell’Antica Roma in maniera totalmente innovativa. Dramma in costume e storia estremamente contemporanea, questa produzione seguirà l’ascesa di Livia Drusilla, terza moglie di Gaio Giulio Cesare Augusto, detto Ottaviano. Livia è infatti una ragazza ingenua figlia del repubblicano Marco Livio Druso Claudiano. In seguito all’assassinio di Giulio Cesare, però, il suo mondo crolla e deciderà quindi di vendicare il padre e garantire un futuro ai suoi figli nell’unico modo che può: sposando l’uomo che le ha tolto tutto. Diventerà quindi la terza moglie di Gaio Giulio Cesare Augusto, il primo imperatore. Ma ben presto capirà che conquistare il potere non basta: bisogna infatti essere in grado di mantenerlo quando tutti sembrano volerlo avere per sé.

La storia di Livia è stata quindi in grado di ridefinire le aspirazioni che una donna, a quel tempo, poteva avere. La sua presenza ha infatti segnato le sorti dell’Impero Romano ed è stata una delle prime donne ad essere attiva politicamente, anche se sempre attraverso il marito. Ma Livia non è l’unica donna importante della serie. Ce ne sono infatti molte altre, tra reali e inventate, che tengono le fila della storia e mostrano quanto il mondo femminile fosse importante e forte anche quando si tentava di soffocarlo. Anche gli uomini sono presenti, ovviamente, ma non sono al centro dell’attenzione.

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Il cast della serie

Nei panni di Livia, la forte protagonista della serie, troviamo la bellissima Kasia Smutniak, già apparsa in Dolittle, Volare – La grande storia di Domenico Modugno, Diavoli e Perfetti Sconosciuti. Nei primi due episodi, però, Livia sarà una ragazza e avrà quindi il volto di Nadia Parkes. Smutniak ha apprezzato molto il ruolo e ha ritenuto molto importante raccontare una storia del genere in questo momento storico. “Abbiamo bisogno di storie dove si raccontano delle donne forti ma allo stesso tempo anche fragili, donne che hanno lasciato un segno importante,” ha commentato durante la conferenza stampa.

Tra le altre protagoniste troviamo Alexandra Moloney e Claire Forlani (Vi presento Joe Black) nei panni di Ottavia, la sorella di Gaio, e Liah O’Prey in quelli di Giulia, la figlia di Gaio. La seconda moglie dell’imperatore, Scribonia, è interpretata invece da Bailey Spalding e Christine Bottomley (Torchwood, The End of the F***ing World). Tra le figure femminili inventate troviamo invece Antigone, l’ancella di Livia che guadagna la libertà, interpretata da Melodie Wakivuamina e Colette Dalal Tchantcho. Infine, la maitresse Balbina sarà interpretata da Isabella Rossellini (Velluto Blu, Amata Immortale), particolarmente entusiasta della ricostruzione storica del set.

Domina
Kasia Smutniak in Domina

Tra gli uomini troviamo invece Liam Cunningham (Il Trono di Spade, Doctor Who) nei panni di Marco Livio Drusio Claudiano, il padre di Livia. Gaio sarà invece interpretato da Matthew McNulty (Doctor Who) e Tom Glynn-Carney (Dunkirk, Tolkien), mentre Ben Batt (Captain America, Shameless) e Oliver Huntingdon (The End of the F***ing World) saranno Agrippa, il migliore amico dell’imperatore. L’ex schiavo liberato e compagno di Antigone, Ticone, avrà il volto di Alex Lanipekun (I Borgia), mentre l’erede designato di Gaio, Marcello, sarà Finn Bennett (The Nevers). Il futuro secondo imperatore e figlio maggiore di Livia, Tiberio, sarà Earl Cave, mentre il fratello minore Druso sarà Ewan Horrocks. Altri membri del cast saranno Joseph Ollman e Darrell D’Silva (Il Trono di Spade) nei panni, rispettivamente, di Iullo e Pisone, alleato di Livia.

Tra femminismo, politica e violenza

La produzione ha quindi voluto creare una storia raccontata interamente dal punto di vista femminile, che potesse chiamare l’attenzione su problematiche che, sebbene con qualche differenza, sono rilevanti ancora oggi. Lo sceneggiatore Simon Burke si rende però conto che, purtroppo, un pubblico maschile potrebbe far fatica ad immedesimarsi in una storia in cui non è protagonista. Ha tuttavia assicurato che Domina sarà in grado di accontentare tutti. “Abbiamo pensato al pubblico. il pubblico è tutto, anche se è una storia raccontata dal punto di vista femminile, c’è sangue e sesso”.

La serie prende inoltre spunto dagli avvenimenti contemporanei che abbiamo vissuto proprio negli scorsi anni. “L’abbiamo scritta durante le fasi della Brexit e le fasi in cui i Repubblicani in America cercavano di smantellare la democrazia,” ha continuato Burke. Domina, infatti, non è solo una storia di violenza e sesso, ma è anche una serie tv che racconta la graduale distruzione della democrazia. Una serie, quindi, che dietro la vicenda spicciola nasconde molto di più e che sicuramente vuol portare a riflettere su situazioni ancora troppo comuni.

 

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