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Donatella Versace ancora più vicina alla comunità LGBTQ+. La stilista diventa testimonial Stonewall

Donatella Versace testimonial Stonewall.

La stilista calabrese, da sempre attiva nell’ambito dell’uguaglianza di genere, è tra gli ambasciatori di Stonewall. A nominarla, Pride Live, la comunità LGBTQ+ che si batte per i diritti della comunità gay, lesbiche, bisessuali e transgender.

La giornata nazionale americana sulla sensibilizzazione delle tematiche queer (il Stonewall Day) è prevista per il 28 giugno in occasione dell’anniversario dei Moti di Stonewall del 1969.

I moti di Stonewall

Il 28 giugno di quell’anno, a New York, violenti scontri vedono coinvolti alcuni gruppi gay contro la polizia della metropoli.

Il primo scontro si registra la notte del 27 giugno del 1969 poco dopo l’1:20 a.m.

La polizia reprime una serata come tante al Stonewall Inn, un bar,luogo di incontro dei gay.

A protestare contro l’irruzione della state police è Sylvia Riviera, la donna transessuale che per reazione lancia una bottiglia contro un poliziotto dopo essere stata compita da una manganellata.

Il suo gesto la incorona simbolo dei moti di Stonewall.

Gli otto ufficiali del primo distretto di New York riescono ad arrestare solo alcuni degli avventori del Stonewall Inn. Nel verbale che attesta gli arresti, si legge: “coloro i quali si trovavano privi di documenti d’identità, quelli vestiti in abiti di sesso opposto, alcuni o tutti i dipendenti del bar“.

We are everywhere! Questo diviene il motto della comunità LGBT.

Durante i giorni a seguire si registrano ancora duri scontri. Una folla di oltre 2000 anime combatte affianco ai repressi.

Siamo le ragazze dello Stonewall
abbiamo i capelli a boccoli
non indossiamo mutande
mostriamo il pelo pubico
e portiamo i nostri jeans
sopra i nostri ginocchi da checche
“.

Questa è la filastrocca che intonava, durane gli scontri, un gruppo di dark queen.

Cinquant’anni di battaglie LGBT

Quest’anno ricorre il 50° anniversario dagli scontri dal tentativo di reprimere la libertà individuale della comunità LGBT.

Donatella Versace testimonial Stonewall per la battaglia dei diritti di questa straordinaria comunità arcobaleno.

Per l’occasione, Pride Live, organizzazione no profit che supporta la comunità LGBTQ+, nomina 50 ambasciatori (tra cui anche Conchita Wurst) che si sono distinti per la lotta a favore dei diritti di questa comunità.

Donatella Versace supporta l’iniziativa attraverso una capsule collection di t-shirt disponibili presso la boutique newyorkese di 5th Avenue e online su versace.com. Parte del ricavato sarà devoluto allo Stonewall Day e al Pride Live.

 

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