Migliaia di siti offline, un altro down di OVH dopo l’incendio di marzo
Down di OVH: da questa mattina, 13 ottobre, migliaia di siti sono offline, un ulteriore danno per l’azienda francese dopo l’incendio di marzo
Da questa mattina, 13 ottobre 2021, i clienti dell’azienda francese OVH non possono accedere ai loro siti, un secondo down dell’azienda di hosting.
Ancora problemi per OVH, da stamattina migliaia di siti offline
Per l’azienda francese OVH da questa mattina sono in corso nuovi problemi, nello specifico per i servizi di infrastrutture web (hosting, domini, server dedicati, CDN, Cloud, Big Data). Sono anomalie che mettono davvero in difficoltà tanti professionisti e i loro siti, che non possono accedere da ore. “504 Gateway Timeout” è il messaggio che i clienti dell’hosting francese stanno leggendo dalle ore 9 di oggi, mercoledì 13 ottobre. Non riescono ad accedere, lavorare, visualizzare contenuti.. la sola cosa che vedono è questo messaggio di errore.
Ma da cosa è causato il down di OVH?
Sembrerebbe che tutto sia partito da un banale e semplice errore umano durante una riconfigurazione sulla rete di OVH. Era infatti prevista una manutenzione in data odierna, martedì 13 ottobre, che non avrebbe dovuto intaccare i servizi offerti, anche se così non è stato. L’errore umano, comunicato anche su Twitter, ha causato poi un problema a cascata su tutta l’azienda e servizi offerti ai clienti.
Dopo il down di OVH, l’azienda si scusa su Twitter con una lettera pubblica
OVH chiede scusa a tutti i propri clienti che sono stati intaccati dai problemi di questa mattina e promettono di essere il più trasparenti possibili circa le cause e le conseguenze di questo incidente. Ribadiscono che l’intervento di manutenzione era comunque necessario per far fronte a continui attacchi ai loro server.. certo è che non si aspettavano una danno di questa portata.
Forse non è proprio l’anno migliore per OVH: venerdì in borsa
Non è il primo incidente per l’azienda francese che accade quest’anno. Già a marzo 2021 OVH era in balia di problemi a seguito di un incendio ai server del campus di Strasburgo nella notte tra il 9 e il 10 marzo. Anche in quel caso le ricadute a livello mondiale erano state devastanti. C’è da dire che anche l’incidente di oggi, il down di OVH non può di certo passare inosservato! A peggiorare la situazione è la fatalità del momento: venerdì l’azienda sbarcherà in borsa. Un down di questo tipo due giorni prima dell’IPO di certo non potrà rassicurare gli investitori. Si era parlato di una valutazione di 4 miliardi di euro di raccolta, ma i prezzi sono già stati ribassati: il prezzo delle azioni sarà compreso tra 18,5 e 20 euro, che valuterebbe la società tra i 3,5 e i 3,75 miliardi di euro. Non ci resta che aspettare.
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