Crisi di governo: Mario Draghi annuncia le dimissioni, Sergio Mattarella le respinge
Dopo la sfiducia del Movimento 5 stelle, Mario Draghi annuncia le sue dimissioni. Sergio Mattarella lo invita a rifletterci
Ieri, 14 luglio, il Senato ha approvato con 172 sì e 39 no il dl Aiuti. Il Governo ha, quindi, raggiunto la maggioranza per l’ok definitivo del decreto, che stanziava 16 miliardi per imprese e famiglie in difficoltà. Ma il Movimento 5 stelle, come aveva preannunciato, ha deciso di astenersi e di non partecipare al voto.
Mario Draghi dopo la scelta dei grillini, ha deciso di comunicare le sue dimissioni al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Quest’ultimo, però, ha invitato il premier a riflettere sulla sua scelta.
Il Movimento 5 stelle apre una crisi politica. Mario Draghi si dimette
L’aveva annunciato Mario Draghi che senza il Movimento 5 stelle «non c’è il governo». Ieri, 14 luglio, i grillini hanno deciso di astenersi dal voto di fiducia sul dl Aiuti. Nessun senatore del partito di Giuseppe Conte ha partecipato al voto, aprendo, quindi, una crisi politica.
Il Movimento ha ribadito più volte di non essere d’accordo con alcuni punti del decreto: tra questi il termovalorizzatore a Roma e la stretta sul Reddito di cittadinanza.
Mario Draghi ha deciso così di annunciare le sue dimissioni. «Se domani non votate la fiducia io mi devo fermare, non posso far finta di niente», aveva avvisato i grillini. E così è stato: «È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di Governo», ha dichiarato ieri sera il premier italiano.
Subito dopo la votazione, il premier ha raggiunto il Colle per incontrare Sergio Mattarella.
Sergio Mattarella respinge le dimissioni di Mario Draghi
Sergio Mattarella ha rifiutato le dimissioni di Mario Draghi.
«Presidente, mi dimetto. Ma non per farmi riaffidare l’incarico. Lascio e basta. Definitivamente. Mi dispiace», ha sottolineato il premier.
«Capisco le difficoltà e comprendo le ragioni che mi hai elencato. La scelta è tua, ma ti invito a rifletterci su ancora. Dopotutto non sei stato sfiduciato. Le dimissioni mettiamole da parte fino a mercoledì. Pensaci. Poi vai in Parlamento a valutare la situazione, per doverosa trasparenza. Io spero che tu cambi idea», così Sergio Mattarella a Mario Draghi.
Si apre, quindi, una sospensione politica di cinque giorni, durante la quale il Quirinale spera in un ripensamento del Presidente del Consiglio.
Mario Draghi ha comunicato che mercoledì 20 luglio riferirà in Parlamento.
Il Presidente #Mattarella ha ricevuto al #Quirinale il Presidente del Consiglio Mario #Draghi, il comunicato: pic.twitter.com/WGRQUnnOQL
— Quirinale (@Quirinale) July 14, 2022
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Editor: Vittoria Ferrari
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