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Nardella. Draghi e l’appoggio dei sindaci italiani guidati: 2mila firme per il premier

Nardella ringrazia Draghi per aver parlato dell’appello dei sindaci italiani

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha ringraziato Mario Draghi per le parole spese nel discorso di questa mattina in riferimento alla lettera dei sindaci italiani per chiedergli di rimanere al governo. L’appello bipartisan ha raggiunto quasi 2mila adesioni, 1.933 per la precisione, di cui sono stati pubblicati nome, cognome e comune. E anche in queste ore starebbero arrivando nuove firme, a sottolineare la necessità dell’Italia di avere un uomo come Draghi alla guida dell’esecutivo in questo momento.

Le parole di Nardella: spinta dei sindaci fondamentale per Draghi

Ringrazio il presidente Draghi per aver sottolineato in un discorso alto, fermo e chiaro l’appello dei quasi 2mila sindaci. Si tratta di primi cittadini delle più grandi città del Paese e di centinaia di piccoli Comuni di centrodestra, centrosinistra e civici. Da Nord a Sud. Un fatto mai avvenuto prima, che dimostra come nel Paese sia in atto una spinta trasversale a sostegno della continuità del governo Draghi per garantire la stabilità e la risoluzione dei tanti problemi sociali”. Sono state queste le parole di Nardella.

Come è emerso dal suo discorso di oggi, il premier Draghi ha particolarmente apprezzato l’onda di sostegno che è arrivata da tutto il Paese. “Due appelli mi hanno colpito particolarmente: quello dei quasi 2mila sindaci e quello del personale sanitario, gli eroi della pandemia, verso cui la nostra gratitudine è immensa”.

La percezione comune, infatti, è che se Draghi si fosse fermato a considerare i ‘capricci’ di partito, forse non avrebbe dimostrato la disponibilità che oggi ha messo sul tavolo. Invece, ad averlo smosso sarebbe stato proprio l’appoggio arrivato dalla cittadinanza, che in questo periodo di crisi su più fronti cerca stabilità.

Nardella apprezza le parole di Draghi sui rigassificatori

Dario Nardella, il sindaco di Firenze, si è anche soffermato sulle parole che Draghi ha speso in merito ai rigassificatori. Il premier ha sottolineato che è necessario “accelerare sull’installazione dei rigassificatori a Piombino entro la prossima primavera e a Ravenna: non si può volere la sicurezza energetica per gli Italiani e poi protestare per queste infrastrutture”.

Nardella ne ha apprezzato la chiarezza, “perché c’è bisogno di queste infrastrutture nel Paese”. Secondo lui, in particolare, “la politica deve avere la lucidità e la forza di mettere sui due piatti della bilancia da un lato le questioni locali e dall’altro l’interesse nazionale e strategico del Paese”. E ha poi ribadito: “Credo che le istituzioni locali potranno dare un contributo costruttivo mettendo a disposizione idee e progetti per lo sviluppo del territorio”.

 

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Editor: Susanna Bosio

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