Droghe, allarme crack tra i più giovani: 5 euro per una minidose
Allarme droghe tra i giovani italiani, tra i giovanissimi cresce il consumo di crack.. Sembra di essere tornati negli anni 90, quando nelle periferie delle grandi città si aggirava lo spettro dell’eroina. Il principale motivo di questa diffusione “a macchia di leopardo” è che nelle principali città italiane è possibile procurarsi una dose di crack con soli 5 euro, e le conseguenze sono irreversibili.
Allarme droghe, tra gli adolescenti delle grandi città si diffonde l’uso del crack: una dose a soli 5 euro
Il crack si ottiene mescolando piccolissime quantità di cocaina con bicarbonato o ammoniaca, e viene assunto inalandone il fumo dopo averlo scaldato. È diventata una delle droghe sempre più diffusa anche tra i giovani a causa dei piccoli quantitativi di cocaina richiesti per ogni dose di crack, che ne rendono il prezzo accessibile anche ai più giovani adolescenti. Ogni dose ha infatti un prezzo che va dai 5 ai 20 euro.
La diffusione delle droghe tra i giovani durante la pandemia
Riccardo Gatti, psichiatra direttore del Dipartimento interaziendale prestazioni erogate nell’ambito delle dipendenze, ha illustrato la situazione della diffusione di droghe tra i giovani:
«Il crack viene segnalato in alcune realtà come Firenze, Palermo, Bolzano, Torino, Napoli e nelle periferie romane. Insomma in diversi luoghi d’Italia c’è un problema crack che aleggia come un fantasma».
La pandemia ha provocato un aumento del consumo di droghe, tra cui anche il crack, tra i più giovani. La fascia che consuma più sostanze stupefacenti è quella che si aggira intorno ai 16 anni.
«Le istituzioni hanno il compito di contrastare questo drammatico fenomeno e aiutare, sia con gli strumenti che hanno a disposizione sia con misure straordinarie, i giovani e non solo a non entrare nel tunnel delle dipendenze dalle droghe e a uscirne una volta varcata la soglia».
Ha spiegato l’assessore al Welfare di Firenze, Sara Funaro.
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Editor: Michela Cirillo
Fonte foto di copertina: Fanpage
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