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Drusilla Foer per un Sanremo 2022 senza etichette: «Vorrei essere la paladina di chiunque sia tenuto ai margini»

Disincantata, ironica, autentica:

Drusilla Foer divide il pubblico di Rai1, ma resta la co-conduttrice di Sanremo 2022 più attesa – Tutto su di lei e sul suo debutto durante la terza serata del Festival 

Da quel fatidico annuncio al TG1, è lei ad essersi attirata la curiosità (e talvolta, purtroppo, anche l’ostilità) del pubblico Rai. Drusilla Foer, 55 anni, una creatura impossibile da incasellare, corazzata di un’ironia e di una sicurezza che spaventano chi non riesce a comprenderla. 

Quando Amadeus ha pronunciato il suo nome tra le cinque co-conduttrici di Sanremo 2022 – proprio il suo, che all’anagrafe è Gianluca Gori – ha infatti scatenato un mormorio che, tra attesa e sospetto, non accenna ad attenuarsi. 

Eppure, tra tutte le vallette che scenderanno le scale dell’Ariston, è lei la più attesa dal pubblico. Attrice, scrittrice, icona nella moda e sul web, nonché fiera portabandiera della causa LGBTQ+ su uno dei palchi più antichi d’Italia, Drusilla è pronta alla sfida. Debutterà a Sanremo 2022 nella serata del 3 febbraio. 

Ecco, dunque, tutto quello che c’è da sapere su di Drusilla Foer, terza co-conduttrice di Sanremo 2022: vita, carriera, programma per Sanremo, outfit e molto altro. 

Un Festival gender-fluid: chi è Drusilla Foer, la prima conduttrice di Sanremo en travestì

Classe 1967, 1 metro e 85 per circa 205 mila follower su Instagram. Ma la storia di Drusilla Foer, aka Gianluca Gori, va ben oltre i numeri. 

O meglio, dovremmo dire le sue storie. Perché, fin dalla nascita del suo alter ego femminile, le vite di Gianluca e di Drusilla divergono, procedendo su due direzioni opposte. E – inutile dire – quella della nobildonna fiorentina finisce per rubare inesorabilmente la scena a quella del suo “genitore”. 

Condannato Gori a una vita nell’anonimato, dunque, Drusilla è ormai l’identità dominante. Nobildonna âgée dai modi taglienti, infatti, Drusilla racconta di essere cresciuta a Cuba e a New York, tra le star che affollavano lo studio da diplomatico del padre. 

Tollera con fastidio il titolo di “nobildonna”. Ma Drusilla è a tutti gli effetti una fiorentina altoborghese, nota per la sua innata eleganza e per la sua sferzante ironia. 

drusilla foer
Drusilla Foer

Sulla sua pagina personale, Drusilla Foer si definisce «una donna che lavorato nel cinema, in televisione, in radio, ma attualmente canto e racconto storie in teatro». 

Ed è proprio così: diventata un fenomeno virale sul web, infatti, Drusilla Foer è stata scoperta da Ferzan Ozpetek, che la volle nel film Magnifica presenza. È l’inizio di una carriera di successo, tanto nel cinema quanto in TV.

Il personaggio della ricca vedova fiorentina, infatti, porta Drusilla all’aster show di X Factor (Strafactor) e a  programmi come Matrix Chiambretti, CR4 e Ciao Maschio. Il tutto senza rinunciare ai suoi impegni a teatro: il suo spettacolo Eleganzissima, che riprenderà il 9 febbraio, è infatti già tutto sold out. 

 

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L’invito di Amadeus e le polemiche di Pillon: Drusilla Foer vendica il naufragio del DDL Zan a Sanremo 2022

Forte di un simile successo, Drusilla Foer è pronta per Sanremo 2022. Ma la sua presenza ha creato non poche divisione tra il pubblico più conservatore di Rai 1. 

Amadeus lo sapeva bene, ma le ha comunque chiesto di unirsi al quartetto formato da Ornella Muti, Lorena Cesarini, Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli. «Chiaro che, alla mia età, con un piede nella bara, ho detto subito sì», ha confidato Drusilla. 

Il suo invito sul palco dell’Ariston, però, ha subito creato divisioni. In prima fila tra coloro che non vorrebbero una donna come Drusilla sul palco di Sanremo, per esempio, c’è proprio il senatore leghista Simone Pillon, principale detrattore del DDL Zan. 

«So di essere un personaggio poco tranquillizzante», ha ammesso la nobildonna sul “Corriere della Sera”. Rispondendo a Pillon, che ha pubblicamente affermato che avrebbe preferito un padre di famiglia al suo posto, Drusilla ha poi continuato: 

Ho avuto a che fare coi diritti LGBTQ+, con la meritocrazia per le donne, il bullismo: fra queste cosine che mi piastrellano come mattonelle del bagno, se qualcuno trova uno spunto di riflessione, se posso essere portabandiera di qualcosa, sono contenta. 

Ha poi puntualizzato, su “D” di “Repubblica”:

Io non voglio convincere nessuno. Non mi piace persuadere, ma ispirare. Detto ciò, se la mia vera naïf può servire alla causa LGBTQ+ ne sono felice. Ma vorrei essere la paladina di tutte le persone per qualsiasi motivo tenute ai margini. […]

Può anche essere una bella idea far presentare un papà accanto ad Amadeus. Ma è il mettere “al posto di” che non mi piace, perché allontana dalla civiltà. E la civiltà è la convivenza. […] Pillon credo non sappia cosa dicono i miei messaggi di leggerezza. Gli ha solo dato un’etichetta.

 

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I programmi di Drusilla Foer per Sanremo 2022 e gli outfit non firmati made in Florence 

Interrogata su ciò che intende portare sul palco dell’Ariston, Drusilla Foer ha semplicemente risposto: «Cercherò di divertirmi, poi mi agiterò, poi mi passerà. Annuncerò i cantanti. Adorerò dire “dirige Beppe Vessicchio”. […] Canterò se proprio è necessario e criticherò molto Amadeus, lo stuzzicherò».

L’autenticità della terza co-conduttrice di Sanremo 2022 si rispecchia inoltre nella scelta degli outfit che Drusilla sfoggerà il 3 febbraio. 

«Se qualcuno si aspetta di vedermi con un outfit di chissà quale brand, resterà deluso», ha infatti annunciato Drusilla Foer.

Metterò un abito di un atelier di Firenze, di quelli dove in giro è tutto un ago è un filo. E poi sfoggerò un paio di miss che ho già da tempo. Eleganza è anche saper ripescare nell’armadio: un messaggio che parla di economia dal basso mi sembra importante in un momento come questo».

Gli outfit indossati da Drusilla Foer, infatti, saranno realizzati da Rina Milano, sarta fiorentina che ha accompagnato la carriera di Drusilla fin dai suoi esordi. Quando alla calzatura, ci ha invece pensato Daniele Ancarani, designer dell’omonimo calzaturificio. Per venire incontro al suo metro e 80 e al suo 44 di piede, infatti, Ancarani ha realizzato per Drusilla «due paia di scarpe in raso, una color nero e l’altra cipria, con struttura rafforzata e tacco 5 cm».

drusilla foer
Drusilla oggi

Che dire, ne vedremo delle belle sul palco dell’Ariston. Per non perderti il debutto di Drusilla Foer a Sanremo 2022, dunque, sintonizzati giovedì 3 febbraio alle 20.45 su Rai 1, per la terza serata della kermesse. 

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Editor: Valentina Baraldi

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