Dubai expo 2020: temi, Italia e mondo
Expo Dubai 2020: i temi e il nostro padiglione per l’esposizione universale
L’Expo 2020 è l’esposizione universale che si terrà nella città emiratina di Dubai nel periodo fra il 20 ottobre 2020 e il 10 aprile 2021 con un flusso stimato di 25 milioni di visitatori. Sarà la prima esposizione universale in assoluto ad essere organizzata in un paese arabo.
Dopo Milano 2015, è arrivato infatti il turno di Dubai.
Gli Emirati ci tengono a dare lustro al loro paese e a promuovere l’iniziativa nelle maniere più innovative e mirabolanti. Da qui ad esempio l’esibizione di Jetman, che si alzato in volo sulla città di Dubai. E non è la prima sua sortita negli emirati (vedi qui). Il video è davvero mozzafiato.
Il tema di Expo Dubai 2020
Il tema dell’Esposizione è Connecting Minds, Creating the Future (ossia collegare le menti, creare il futuro). Il nome della città in arabo infatti è al-Waṣl, che significa appunto “il collegamento”.
L’Esposizione, inoltre, cadrà nel 50º anniversario dalla fondazione degli Emirati Arabi Uniti, il Golden Jubilee dello Stato.
“Collegamento” per Dubai 2020 vuol dire soprattutto opportunità di crescita ecosostenibile. Le parole chiave saranno mobilità e sostenibilità. Al centro dunque, nuovi sistemi di logistica, trasporto e comunicazione di persone, beni e idee. Non solo, anche accessibilità e gestione delle risorse energetiche e ambientali.
vuole essere il fulcro dell’innovazione e della cooperazione tra stati. 200 in totale, quelli che saranno presenti.
Il padiglione Italia
E il nostro paese?
“La bellezza unisce le persone”, questo il motto del nostro paese (vedi il sito web dedicato).Il Padiglione dell’Italia a Expo 2020 Dubai è un’architettura ideata per mettere in scena con creatività e innovazione. A firmare il progetto, Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria.
Di seguito la dichiarazione di Paolo Glisenti, Commissario Generale dell’Italia per Expo 2020 Dubai.
“Il Padiglione Italia sarà realizzato con il contributo di aziende partner – grandi, medie e piccole – chiamate a fornire le migliori componenti costruttive, impiantistiche, tecnologiche e scenografiche, capaci di dimostrare le competenze più innovative impegnate oggi nella sostenibilità, nell’economia circolare, nell’architettura digitale”.
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