Morto Dario Fò
Spettacolo,  Teatro

È morto Dario Fo: addio al “mistero buffo” aveva 90 anni

Morto nella notte Dario Fo: premio Nobel e ultima grande icona del teatro italiano

Ci abbandona un’altra grande icona della cultura italiana, dopo la scomparsa di Umberto Eco e Giorgio Albertazzi. L’attore e regista soffriva da tempo di problemi polmonari e se n’è andato nella notte, all’ospedale Sacco di Milano, dove era ricoverato da 12 giorni: aveva 90 anni.

 Dario Fo: la letteratura

Premio Nobel 1997 per la letteratura grazie ai suoi lavori di rinnovamento della tradizione giullaresca medioevale, grande voce del teatro italiano capace di attraversare un secolo di storia, spirito critico delle vicende politiche e sociali italiane, fino alla fine.

Meno di un mese fa, prima del ricovero, aveva presentato il suo ultimo libro, ‘Charles Darwin. Ma siamo scimmie da parte di padre o di madre?’, in cui con il suo stile inconfondibile, tra comico e divulgativo, tuffi nella storia e richiami al contemporaneo, ha affrontato la storia del padre dell’evoluzionismo e la forza dirompente delle sue teorie.

Chi era Dario Fo

Nato il 24 marzo 1926 a Sangiano, Varese, Fo si è dedicato  al teatro, alla regia lirica, alla narrativa, all’illustrazione e alla scenografia. Inoltre era un personaggio televisivo noto e ha partecipato a non meno di dieci film.

Ad una delle sue opere teatrali più note: Johan Padan alla ricerca dell’America, è stato dedicato l’omonimo film d’animazione diretto da Giulio Cingoli nel 2002.

Morto Dario Fo: la Politica

Molti milanesi (e non solo) ricordano il suo attivismo politico. Dalla fine degli anni sessanta Dario Fo si schiera come attivista nel gruppo Soccorso Rosso militante e fonda il collettivo ‘La Comune’.

L’ impegno politico è presente in molte opere, tra le quali ‘Morte accidentale di un anarchico‘ (1970). Si tratta di una commedia degli equivoci in cui Fo ha narrato la storia dell’ anarchico Pinelli.

Infatti Giuseppe Pinelli è stato accusato  per la strage di Piazza Fontana e ha subito una ‘caduta’ (non si sa quanto accidentale) dalla finestra del quarto piano della questura di Milano. Insomma, un canto contro il potere costituito, che costò all’attore una serie infinita di processi.

In Memoria

Dario Fo viveva da solo da tre anni, dalla morte di Franca Rame, amata moglie e compagna artistica di una vita, scomparsa il 29 maggio 2013.

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