Egon Schiele: artista controverso e provocatorio del 900 arriva al cinema
Tutti gli altri cinema d’Italia dovranno attendere Egon Schiele il 27 di novembre, la proiezione nazionale durerà 3 giorni.
IN ESCLUSIVA ASSOLUTA MILANO PRESENTA AL CINEMA L’ARTISTA EGON SCHIELE DAL 20 AL 30 DI NOVEMBRE.
Il successo generato dai film biografici degli artisti, negli ultimissimi anni sta diventando un fenomeno sempre più diffuso. Un’arte “fuori dall’arte”, lo spazio di fruizione pubblica si è espanso, non solo i musei ma ora anche i cinema.
Sono testimonianza gli appuntamenti recenti con Bosch e il suo Giardino dei Sogni e Loving Vincent.
Egon Schiele (1890 – 1918) è conosciuto come uno degli artisti più provocatori e controversi del ‘900, nonostante la sua scomparsa precoce.
Allievo di Gustav Klimt, Schiele, può considerarsi l’esponente dell’Espressionismo viennese insieme a Oskar Kokoschka. Opere di forte impatto, drammaticità latente, disagio, figure abbozzate e corpi contorti. La voglia di esprimere con i nudi femminili il suo rapporto difficile con le donne.
Una vita breve, morì a soli 28 anni, ma ci ha lasciati un numero elevatissimo di dipinti ad olio, acquerelli e disegni.
Seduttore prima e artista poi, interpretato nel film da Noah Saavedra, la storia racconterà delle sue donne, tante dipinte e solo due amate. Sua sorella, prima musa e la 17enne Wally, forse il suo unico vero amore celebrata dall’opera “La morte e la fanciulla“.
Schiele e una vita di scandali, fu accusato più volte di abusi e di pornografia, quella dell’epoca era una Vienna conservatrice alle porte del Primo conflitto Mondiale.
Il film ispirato al romanzo Tod und Mädchen: Egon Schiele und die Frauen di Hilde Berger, è stato scritto dalla Berger con Dieter Berner.
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