Dizionario Arte

Eleonora, croci di

Serie di dodici croci in pietra scolpita, fatte erigere da Edoardo I tra il 1291 e il 1294 per commemorare la moglie Eleonora di Castiglia (1242 ca-1290), che in vita ho affettuosamente amato e che in morte non smetterò di amare. Eleonora morì a Harby, nel Nottinghamshire, e le croci marcavano i luoghi dove ogni notte si arrestava il corteo funebre lungo la marcia verso la sepoltura nell’abbazia di Westminster (qui c’è una magnifica effigie in bronzo della regina, opera di William Torel, anch’essa commissionata da Edoardo I). Le croci furono quasi certamente ispirate da quelle erette per marcare la processione del corpo di Luigi IX di Francia da Aigues Mortes a Parigi nel 1270. Nessuna delle croci francesi (note come montjoies) è arrivata fino a noi, mentre ci sono resti sostanziali di tre delle croci di Eleonora (manca la parte superiore, ma per il resto sono in buone condizioni): a Hardingstone, a Geddington (entrambe nel Northamptonshire) e a Waltham Cross (Hertfordshire). Sono essenzialmente simili (a pianta poligonale ed elevate su grandini), ma differiscono per le sontuose e raffinate decorazioni. L’ultima croce, che si trovava a Charing Cross, Londra, sopravvisse fino al 1647, quando, ormai in cattivo stato, venne demolita per ordine del parlamento. Al suo posto si trova oggi la statua equestre di Hubert Le Sueur raffigurante Carlo I (sistemata nel 1676), mentre una riproduzione della croce fu eretta nelle vicinanze, nello spiazzo davanti alla stazione di Charing Cross, nel 1863. Un’altra croce di Eleonora che si trovava a Londra, a Cheapside, fu demolita nel 1643 (i frammenti si trovano nel Museo di Londra).

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