Elezioni Francia: risultati a favore di Macron, «in gioco ci sono la Francia e l’Europa»
Elezioni Francia: l’importanza dei risultati a livello europeo
Ieri si è chiuso il primo turno delle elezioni presidenziali in Francia, e i risultati sono stati come da previsione. Al ballottaggio finale del 24 aprile, infatti, avverrà la sfida finale tra l’attuale capo dell’Eliseo, Emmanuel Macron, e la candidata di estrema destra, Marine Le Pen. Si preannuncia già una sfida piuttosto combattuta.
“Nulla è deciso, quello che succederà nei prossimi quindici giorni sarà decisivo per la Francia e l’Europa“. Queste sono state le parole del presidente uscente, che ha sottolineato di voler portare avanti il suo programma di apertura e di indipendenza francese ed europea.
Risultati a favore di Macron alle elezioni in Francia
Emmanuel Macron è risultato come candidato più votato in questo primo turno di elezioni, seguito però da soli 4 punti percentuali da Marine Le Pen. Ma è successo molto più di questo nella giornata di ieri. Infatti, abbiamo visto l’estrema destra di Le Pen e Zemmour passare dal 21% al 30% dei voti. Ma anche la sinistra radicale di Jean Luc Melechon è cresciuta di tre punti dal 19% al 22%.
La situazione che si presenterà di fronte ai cittadini francesi il prossimo 24 aprile sarà lo stesso del 2017. Tuttavia, è difficile dare una risposta alla domanda su chi è più probabile che vincerà queste elezioni. Da un lato, infatti, la Storia ci insegna che la Francia da sempre si mobilita in massa per impedire che un erede del Front National salga all’Eliseo. Ma, dall’altro lato, la differenza tra i due candidati è minima e oggi non è il 2017.
Il mondo rispetto a cinque anni fa è di gran lunga cambiato. Con una pandemia globale, una forte recessione economica e, ora, una guerra nel cuore dell’Europa che sta generando un caos mondiale. Da tutto ciò potrebbe anche emergere una non più tanto lontana vittoria di Marine Le Pen.
Elezioni Francia: si aspettano risultati positivi per Macron
Dopo la vittoria di ieri al voto, Emmanuel Macron è apparso sorridente di fronte ai cronisti e al suo pubblico pronto a sostenerlo. Nel suo discorso ha ripetuto per almeno dieci volte la parola “Europa“. “Vogliamo un’Europa forte e alleata con le democrazie. Non vogliamo una Francia che esce dall’Unione e si allea con l’internazionale populista” ha sottolineato.
A voté !
— Emmanuel Macron (@EmmanuelMacron) April 10, 2022
Ha anche citato gli altri candidati, per dimostrare che “noi sosteniamo le nostre convinzioni ma rispettiamo quelle degli altri”. Parole convinte e di importanza. Tuttavia, Macron stesso è consapevole di aver fatto bene, ma non benissimo.
“Voglio convincere gli astenuti e gli elettori di estrema destra che il nostro progetto risponde meglio alle paure e alle speranze dei tempi”, ha affermato. E ha proposto un nuovo metodo, chissà forse un nuovo partito: “Un grande movimento popolare per unire le sensibilità diverse e per preparare il futuro”.
Salvo clamorose sorprese, ci si potrà in qualche modo aspettare un nuovo trionfo di Macron al ballottaggio del 24 aprile. Infatti, si potrà contare sul voto degli elettori che a questo turno hanno sostenuto Melenchon, e che probabilmente sosterranno Macron al ballottaggio finale. I prossimi giorni richiederanno un duro lavoro. Così come i successivi cinque anni, in caso di rielezione.
Leggi anche:
Chernobyl: le azioni scellerate e suicide dei soldati russi a contatto con le radiazioni
Editor: Susanna Bosio
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
