Elezioni in Francia 2022, domenica 10 aprile il primo turno: testa a testa tra Macron e Le Pen
Elezioni Francia 2022: lo scenario attuale
Domenica 10 aprile si terrà il primo turno delle elezioni in Francia 2022. Tra i 12 candidati in corsa per l’Eliseo, se nessuno otterrà la maggioranza assoluta si passerà al ballottaggio tra i due nomi con il maggior numero di consensi il giorno 24 aprile. E molto probabilmente, come cinque anni fa, allo scontro finale andranno a sfidarsi il presidente in carica Emmanuel Macron e la sovranista Marine Le Pen.
Una sfida elettorale che può determinare importanti conseguenze a livello europeo e non solo. Se dovesse ottenere le elezioni Marine Le Pen, infatti, questa sarebbe una preziosissima vittoria per Vladimir Putin e per le sorti della guerra in atto. Una donna che da sempre combatte contro l’Unione Europea e che ha stretto legami con la Russia fin dal 2011.
Testa a testa alle elezioni in Francia 2022
È vero, questo è ormai il terzo tentativo di Marine Le Pen per il raggiungimento dell’Eliseo. Ma la novità rispetto a cinque anni fa, quando era stata sconfitta da Macron al ballottaggio finale, è che attualmente lo scarto ai sondaggi è di gran lunga più ridotto. Le ultime previsioni, infatti, indicano Macron in calo al 51,5% e Le Pen invece in crescita al 48,5%. Nelle ultime settimane il divario è calato vertiginosamente.
Salvo sorprese, quindi, i Francesi dovranno nuovamente votare tra la nazionalista Le Pen e l’europeista Macron domenica 24 aprile.
In tutto i candidati sono 12, ma si posso individuare i nomi più importanti di queste elezioni. Oltre al presidente e alla leader sovranista, troviamo Jean-Luc Mélenchon della sinistra radicale, Eric Zemmour dell’estrema destra, Valérie Pécresse della destra moderata, ma anche l’ecologista Yannick Jadot, la socialista Anne Hidalgo e il comunista Fabien Roussel.
Macron alle elezioni 2022 in Francia
L’attuale presidente Emmanuel Macron ha ufficializzato la propria candidatura soltanto lo scorso 3 marzo. Ma fino ad ora ha dato priorità al suo ruolo internazionale nella gestione della guerra in Ucraina. Infatti, si è rifiutato di prendere parte ai dibattiti in tv con gli altri candidati e ha fatto un solo meeting la settimana scorsa.
Ex banchiere e poi primo ministro dell’Economia sotto il presidente Hollande, nel 2017 ha ottenuto la presidenza con un programma di modernizzazione del Paese e di superamento del divario tra destra e sinistra. Tuttavia, a causa di una serie di crisi che si sono susseguite nel Paese, dai gilet gialli al Covid, Macron non è riuscito a mantenere tutte le promesse fatte.
Elezioni Francia 2022: cosa succede se vince Marine Le Pen?
Dall’altra parte c’è poi Marine Le Pen, figlia del fondatore del Front National. Alla guida del partito dal 2011, negli anni ha adottato sempre più toni moderati. Molto dura su temi quali l’Unione Europea, l’euro, l’immigrazione e lo ius soli. Nelle ultime settimane è riuscita a crescere di molto nei sondaggi.
Dal 2014, successivamente alla conquista della Crimea da parte di Putin, Le Pen si è sempre vantata di essere “l’unica che in Francia difende la Russia“. Nel peggiore degli scenari, con la sua vittoria alle elezioni gli equilibri mondiali rischierebbero di ribaltarsi. Con Putin che otterrebbe una vittoria strategica non indifferente.
La Francia costituisce l’unica potenza nucleare di tutta l’Unione Europea e la seconda economia della zona euro. E Le Pen potrebbe voler portare alla fine dell’integrazione dell’Ue e alla nascita di una sorta di “Europa delle nazioni“, con la conseguente uscita della Francia dalla Nato.
Ma, come detto, è il peggiore degli scenari. Spetterà ai cittadini francesi recarsi al voto questa domenica per definire il prossimo scenario politico del Paese.
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Editor: Susanna Bosio
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