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Elio Pandolfi, addio alla voce di Stanlio e del Carosello

Addio a Elio Pandolfi, icona del teatro italiano, doppiatore di Stanlio e voce del Carosello – L’annuncio della famiglia: è morto nella sua casa a Roma, aveva 95 anni

L’annuncio è arrivato dalla famiglia: Elio Pandolfi è morto questa notte, a casa sua, a Roma. Aveva 95 anni, tutti vissuti sul palcoscenico. L’Italia dice addio a una delle sue icone più grandi. Cantante, attore, mimo e parodista, Elio Pandolfi era stato lo storico doppiatore di Stanlio e la voce del Carosello.

L’annuncio della famiglia: addio a Elio Pandolfi

La notizia della morte di Elio Pandolfi è stata diffusa dall’ANSA questa mattina, dopo l’annuncio della famiglia dell’attore. Pandolfi sarebbe morto questa notte, per cause ancora imprecisate. A piangerlo, oggi c’è il figlio adottivo, Natale Orioles, insieme all’intera Italia. Tuttavia, come da testamento, non si terranno funerali.

Nato a Roma nel 1926, Pandolfi è stato uno dei protagonisti del teatro di prosa italiano, oltre che voce amatissima alla radio e personaggio carismatico in TV. Era infatti un uomo di spettacolo, in tutti i sensi. Attore, cantante, parodista, ballerino e persino mimo: per lui il palcoscenico era l’unica lingua con cui esprimersi. 

Elio Pandolfi: una carriera stellare

I 95 anni di Elio Pandolfi sono un riassunto di una carriera eclettica e versatile. Diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, Pandolfi ha debuttato in veste di ballerino nel 1948, a Venezia, dove andava in scena Les malheurs d’Orphée di Milhaud. L’esibizione impeccabile gli valse l’assunzione al Piccolo Teatro di Roma. 

Dalla prosa al teatro musicale, dalla commedia alla radio, dalla TV all’operetta (con la grande Wanda Osiris): la versatilità di Pandolfi era senza fine. Un talento unico, dunque, che negli anni è stato affiancato da personaggi del calibro di Antonella Steni, Mina, Visconti, Ava Gardner e tanti altri, sotto la direzione di registi come Fellini o Wertmuller.

Quella di Elio Pandolfi, inoltre, è una delle voci più conosciute in Italia. Per chi vorrà risentirla, sarà sempre immortalata sulle labbra di Stanlio della coppia Laurel & Hardy, del quale era storico doppiatore.

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Elio Pandolfi in cabina di doppiaggio

L’ultimo palco: Elio Pandolfi in “Io mi ricordo” nel 2019

Il suo ultimo palcoscenico, Elio Pandolfi l’ha calpestato nel 2019. Lo spettacolo era Io mi ricordo, con Riccardo Castagnari e la regia di Paolo Silvestrini. La rappresentazione teatrale era andato in scena a Roma, nella stessa città nella quale Elio Pandolfi è morto.

Tra i molti che lo ricordano, c’è anche il regista Pino Strabioli. Ecco le sue parole d’addio. 

Era davvero uno degli ultimi di quella generazione di attori che avevano fatto di tutto, dalla prosa alla rivista. Pandolfi era una vera memoria vivente: ricordava tutto, ogni incontro con Wanda Osiris e quel mondo che oggi non c’è più. Forse è stato poco riconosciuto e onorato. Mi rimproverava sempre: ‘in tv hai dedicato uno speciale a tutti tranne che a me’. Colpa della pigrizia della Rai. Ed era un vero peccato perchè lui da sempre filmava anche tutto. Aveva un archivio pieno di immagini di Panelli, Mastroianni, Bice Valori.

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Editor: Valentina Baraldi

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