Elliott Erwitt. 100 fotografie in mostra a Milano
Sono 100 le fotografie selezionate da Elliott Erwitt in mostra al museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano dal 27 maggio al 16 ottobre 2022
Elliott Erwitt. 100 fotografie è il nome dato alla mostra di uno dei fotografi più importanti del Novecento. Organizzata dal Museo Diocesano in collaborazione con SudEst57, col patrocinio del Comune di Milano, sponsor Credit Agricole e media partner IGP Decaux.
Elliott Erwitt mostra Milano 2022 organizzazione opere
In questo percorso illustrativo sono esposti una selezione di cento scatti, alcuni dei quali non erano mai stati esposti a Milano. La mostra è suddivisa in sezioni tematiche che ripercorrono la carriera di Elliott Erwitt.
Si passa dagli scatti romantici a quelli ironici, da quelli in bianco e nero a quelli dai colori più vivaci. Una sezione è dedicata ai ritratti di personaggi illustri appartenenti al mondo della politica e dello spettacolo. Un angolo è riservato a Marilyn Monroe, di lei ammirava la sua capacità di flirtare con l’obiettivo più che la sua bellezza.
Un’altra sezione è dedicata ai reportage di viaggio e alla drammaticità di quegli anni. Grande focus sui bambini, li adora, celebre la bambina di Puerto Rico ritratta con una cesta sulla testa. Un’altra sezione è dedicata agli animali, realizzate in posizioni ironiche e il più delle volte assumono un atteggiamento che imita quello dell’uomo.
L’iconico bacio
Non poteva non mancare l’immagine che ritrae i due amanti mentre si scambiano un affettuoso bacio riflesso nello specchietto laterale di un’auto parcheggiata. Quell’istante di pura felicità viene reso immortale attraverso l’obiettivo di Elliott Erwitt. California Kiss (1995) è il titolo dello scatto spontaneo e non costruito perché come afferma Elliott: «le foto più belle ti possono capitare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo».
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Elliott Erwitt biografia
Nasce a Parigi il 26 luglio 1928, da una famiglia di emigrati russi, vive in Italia fino al 1938 per poi trasferirsi negli USA alla fuga dalle leggi razziali. È un fotografo americano specializzato in fotografia pubblicitaria e documentaria. Da subito coltiva la sua passione per la fotografia conseguendo studi specifici.
Nel 1949 fa ritorno in Europa, viaggia molto perdendosi tra i paesaggi e i volti che incrociavano il suo obiettivo tra la Francia e l’Italia. In conclusione il suo eccezionale talento lo porta a diventare prima membro e poi presidente della Magnum Photos restandone ancora oggi uno dei principali leader.
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