Dizionario Arte

Elsheimer, Adam

Pittore, acquafortista e drammaturgo tedesco, attivo prevalentemente in Italia. Sebbene sia morto giovane e la sua produzione sia esigua, ebbe un ruolo importante nello sviluppo della pittura di paesaggio del XVII secolo. Assorbì la tradizione di Van Coninxloo nella nativa Francoforte prima di trasferirsi in Italia nel 1598. A Venezia lavorò con il suo connazionale Rottenhammer, poi nel 1600 si stabilì a Roma. Qui il suo stile iniziale di impronta *manierista lasciò spazio a una maniera più naturalistica, in cui mostrò grande sensibilità per gli effetti di luce; le sue scene notturne, di particolare originalità, esprimono al meglio il suo temperamento lirico. È considerato il primo artista che ha rappresentato con precisione le costellazioni del cielo notturno (Fuga in Egitto, 1609, Alte Pinakothek, Monaco). In alcuni suoi dipinti le figure sono i soggetti dominanti, ma in genere esse vengono fuse armoniosamente con l’ambiente in cui sono inserite. Le sue opere sono invariabilmente di piccolo formato e su rame (l’unica eccezione è un autoritratto conservato agli Uffizi, di dubbia attribuzione); sono eseguiti con grande perizia tecnica, e possiedono grande magnificenza nonostante il formato.
Le opere di Elsheimer furono assai ammirate dai suoi contemporanei più acuti, ma la sua vita fu infelice ed egli morì in povertà (trascorse del tempo in prigione per debiti); Sandrart disse che soffriva di malinconia e spesso non era in grado di lavorare. La sua fama postuma si diffuse velocemente; in parte attraverso le incisioni tratte dai suoi dipinti, realizzate dall’artista olandese Hendrik Goudt (1573-1648), che sembra fosse stato suo mecenate oltre che suo allievo (Elsheimer stesso realizzò alcune acqueforti). Rubens fu amico di Elsheimer e dopo la sua morte si rammaricò del suo “peccato di accidia, per il quale ha privato il mondo delle cose più belle”. Scrisse inoltre che Elsheimer non aveva rivali quanto a piccole figure, paesaggi e molti altri soggetti. Sia Rubens (Staatliche Kunstsammlungen, Kassel) che Rembrandt (National Gallery, Dublin) eseguirono dipinti con la Fuga in Egitto ispirandosi al capolavoro di Elsheimer, e la sua influenza è visibile nelle opere di molti altri artisti del XVII secolo. Nascita: Francoforte 1578; Morte: Roma 1610

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