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Emilia Clarke parla della sua malattia: sopravvissuta a due aneurismi celebrali, ecco come sta oggi

Emilia Clarke, gli aneurismi celebrali e l’iniziativa benefica dell’attrice: la star di Game of Thrones racconta la sua malattia

Tutti ce la ricordiamo bellissima e spietata, con i capelli bianco-argento al vento, sul dorso di un gigantesco drago: eppure, l’immagine che oggi restituiscono le ultime news sulla malattia di Emilia Clarke, star di Game of Thrones e attrice di talento, è ben diversa. 

Colpita da ben due aneurismi celebrali, infatti, la khaleesi più amata del mondo della televisione internazionale è profondamente provata: ad ammetterlo è stata la stessa Emilia Clarke, che ne ha parlato al Sunday Morning della BBC. Ecco cosa sappiamo.

Il racconto di Emilia Clarke: da Game of Thrones alla malattia

Non è la prima volta che Emilia Clarke parla della sua malattia. Ma la dovizia di particolari con cui ha raccontato uno dei periodi più bui della sua vita al Sunday Morning ha lasciato molti fan scioccati. L’attrice, infatti, ha ricordato al pubblico come – a distanza di soli due anni – è stata colpita da due aneurismi celebrali, che hanno seriamente compromesso le capacità neurologiche di Emilia Clark. 

Per chi non lo sapesse, l’aneurisma celebrale è una dilatazione anomala di un’arteria cerebrale, che provoca un black-out nel cervello del soggetto. Il primo è arrivato nel 2011. Il secondo aneurisma celebrale, invece, ha colpito Emilia Clark quando vestiva già i panni di Daenerys Targaryen, Nata dalla Tempesta. E, per quanto invincibile la Madre dei Draghi sembrasse sullo schermo, in realtà l’attrice poco più che ventenne che si nascondeva sotto la parrucca bionda stava passando l’inferno. 

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Emilia Clarke durante la malattia

Proprio la grande passione che la legava allo show HBO, però, ha fatto sì che Emilia Clarke mettesse velocemente da parte malattia e aneurismi, per ributtarsi a capofitto nel lavoro. «È stato incredibilmente utile che Game of Thrones mi desse lo scopo di recuperare in fretta», ha infatti commentato durante l’intervista. Tra gli spettatori e i fedelissimi del Trono di Spade, infatti, in pochissimi si sono accorti dei problemi di salute dell’attrice. E la serie TV è proseguito senza intoppi. 

Emilia Clarke, sopravvissuta a due aneurismi celebrali: «Una parte del mio cervello non funziona più»

Il passaggio di ben due aneurismi, però, lascia inevitabilmente delle tracce sul cervello. È stato così anche per quello di Emilia Clarke, che l’aneurisma celebrale non ha mancato di compromettere. Fortunatamente, però, sembra che tutte le capacità neurologiche primarie dell’attrice siano rimaste miracolosamente intatte. Ecco cosa ha dichiarato:

Una parte del mio cervello non è più utilizzabile. È straordinario che io sia in grado di parlare, a volte in modo articolato, e di vivere la mia vita in maniera completamente normale senza assolutamente ripercussioni. Sono nella minoranza davvero, davvero, davvero piccola di persone che possono sopravvivere a questo.

Proprio la consapevolezza di essere l’eccezione alla regola ha portato l’attrice non solo a una profonda gratitudine, ma anche al desiderio di agire. Emilia Clarke, infatti, ha fondato un’associazione per l’assistenza alle vittime di lesioni cerebrali e ictus (brain-connected diseases). SameYou (Emilia Clarke ‘s Charity for brain injury and stoke survivors), questo il nome dell’iniziativa, è dunque teso a dimostrare ai malati che non sono soli e che – per quanto aneurismi e danni celebrali possano essere spaventosi – c’è sempre una speranza. 

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Editor: Valentina Baraldi

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