Emma Marrone: “Siamo 8 miliardi e ce ne fosse uno che si fidanzi con me”
Emma marrone, intervistata da Vanity Fair, chiede perché in Italia: «bisogna essere costrette a fare un figlio solo con un uomo»
Emma Marrone, durante l’intervista di Claudia Parzani su Vanity Fair, dà voce a tutte le donne single che, come lei, vorrebbero un figlio ma non possono averlo né attraverso l’adozione né con la fecondazione assistita.
Ti potrebbe interessare anche: Emma Marrone, al cinema con un film da protagonista
Le parole di Emma
Emma Marrone: “Siamo otto miliardi e ce ne fosse uno che si fidanzi con me”
Emma Marrone si è da sempre contraddistinta non solo per la sua voce ma, soprattutto, per tutte le battaglie sociali per le quali ha combattuto e continua a combattere. Durante la sua carriera ha sempre cercato di dare voce a tutte quelle persone che una voce non ce l’hanno.
Nella sua ultima intervista, rilasciata a Vanity Fair, affronta un argomento molto importante. Parla del corpo delle donne, da sempre capro espiatorio su tanti fronti e malgrado tutte le conquiste fatte, ancora in Italia, quando si parla della donna c’è molta arretratezza. Emma, a questo proposito, afferma:
non siamo libere di gestire il nostro corpo e questa è una violenza. Viviamo in un paese in cui una donna per avere un figlio da sola deve andare all’estero perché la fecondazione assistita non è prevista. Non puoi andare dal tuo ginecologo a chiedere il seme di un donatore perché vuoi un figlio.
La cantante ha più volte ribadito la sua voglia di diventare mamma un giorno e se non dovesse trovare l’amore della sua vita, sarebbe pronta ad affrontare la gravidanza anche da sola.
Nemmeno quando hai quarant’anni e sai benissimo che l’amore della tua vita non lo troverai presto. Quante donne perdono la fertilità a 40 anni per la leucemia e non c’è un medico che spiega loro la conservazione degli ovuli? E cosa ti rispondono? Se Dio non lo vuole, allora non va bene.
La fecondazione assistita in Italia non è consentita
La fecondazione assistita non è possibile effettuarla in Italia, mentre in altri paesi si ed Emma Marrone lo trova inaccettabile:
ma perché io devo andarmene in Spagna a fare questa cosa e non posso farla nel mio Paese? Io ho conservato il tessuto ovarico. Mi infervoro su questi argomenti perché conosco tante donne che si sono dovute trasferire all’estero per concepire un figlio da sole. Perché qui bisogna essere costrette a fare un figlio solo con un uomo?
La cantante, inoltre, denuncia una disparità tra i due sessi che per quanti passi avanti riusciamo a fare sulla parità dei generi si rimane sempre un gradino indietro:
in Italia, poi, un uomo studia e può raggiungere una posizione di potere, una donna fatica il doppio e viene messa in dubbio alla prima maternità. Questa, ripeto, è violenza.
Leggi anche:
Tommaso Zorzi e Walter – nuova storia d’amore
Mahmood e la sua storia in un film – in uscita oggi su Prime Video
Editor: Luigi Micieli
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
