Moda

Ermenegildo Zegna 2021: il recupero di 110 anni di storia

Alessandro Sartori nella sua prova migliore. La collezione uomo Ermenegildo Zegna è un tuffo negli archivi della griffe

La collezione Ermenegildo Zegna 2021 è il recupero della tradizione sartoriale della griffe. Un rimestare negli archivi di una azienda, quella Zegna, che ha esportato l’eleganza Made in Italy in tutto il mondo.

Sartori è riuscito, con agevole intelligenza, a trasfigurare il passato nel presente, riuscendo a rimodernare le fogge di inizi Novecento rendendole adatte per il businessman d’oggi. È un esercizio di flessibilità: quella creativa e quella mentale. 110 anni di storia, dopotutto, non è semplice da riscrivere.

La voce Zegna è consultabile sull’Enciclopedia della Moda di MAM-e.it

La collezione, presentata in un rigoglioso verdeggiare dà, come prima impressione, l’idea di evasione, di libertà. L’uomo avanza nell’Oasi (quella Zegna) vestendo di forme generose. È camaleontico. Entra in contatto con la natura e sente di farne parte con essa.

https://www.instagram.com/p/CCxrU2PCPh-/?utm_source=ig_web_copy_link

L’eleganza è un “profitto” che vien dalla terra per la collezione Ermenegildo Zegna SS21

Fluidità. È un sostantivo che meglio racconta, enfatizzandola, la collezione primavera/estate 2021 di Ermenegildo Zegna. La leggerezza dei tessuti fanno a capo di una palette cromatica armoniosa che strizzano l’occhio alle tonalità meravigliose che ci dà in dono la terra. Il blu che della pietra di fiume, l’argilla, il grigio sienite. Semplice anche distinguere il verde sgargiante del Carabus, un coleottero che popola i nostri terreni. Una collezione green (in tutti i sensi) visto che la storica griffe italiana si è impegnata a ridurre l’impatto ambientale riutilizzando il 35% degli scarti provenienti dalla sua produzione.

https://www.instagram.com/p/CCwSYN0qn8Y/?utm_source=ig_web_copy_link

Gildo Zegna a proposito della Milano Digital Fashion Week

Mi piace la parola ibrido, credo che quella dell’ibrido sia la strada da seguire”, ha commentato l’AD di  Ermenegildo Zegna, Gildo Zegna, durante un’intervista con il giornalista americano Alan Friedman, che sta curando la sezione editoriale Discussing the Future della piattaforma online di Milano Digital Fashion Week.”Il futuro sarà ibrido e omni-channel», dichiara Puoi offrire un servizio, attrarre i clienti offline e ritrovarli che acquistano online, o viceversa”.

Fare sistema è l’unico antidoto con la crisi economica innescata da Covid-19

La Camera della Moda ha avuto un ruolo molto importante“, afferma Zegna “Abbiamo lavorato con le istituzioni pubbliche e stiamo cercando di far comprendere a tutti l’importanza strategica della moda italiana per il futuro della nazione. In totale siamo circa 60mila aziende: se ci uniamo, possiamo farcela, ma dobbiamo essere certi che le nostre voci saranno  ascoltate. Ciò che la Camera della Moda ha compreso durante il lockdown è che dobbiamo veramente restare insieme come partner e impegnarci per proteggere le nostre imprese, in questo terribile momento. Non possiamo limitarci a tagliare i costi, dobbiamo anche costruire un futuro migliore insieme. Questo senso di unità che ci ha avvicinati deve andare avanti, per poter difendere il marchio Made in Italy”, conclude Gildo Zegna.

 

Leggi anche

Gucci Resort 2021, l’epilogo in tre atti 

Jacquemus 2021, la primavera/estate all’insegna dell’Amour 

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!