Esce il 18 dicembre McCartney III, il nuovo disco di “Macca”
Paul McCartney torna a fine anno con un nuovo disco. McCartney III chiuderà infatti la trilogia omonima all’artista iniziata nel 1970
A poco più di due anni dall’ultimo album, Paul McCartney torna con una nuova pubblicazione. Il 18 dicembre esce infatti McCartney III, registrato durante il lockdown in totale solitudine nella sua casa in Sussex. Una forte campagna pubblicitaria ha sollevato la curiosità per questo nuovo album, che già dalle anticipazioni sembra tornare alle origini dell’ex Beatle.
Una trilogia cinquantennale
Egypt Station, album del 2018, aveva portato Paul McCartney di nuovo in cima alle classifiche. Il disco si era infatti piazzato al primo posto come non succedeva dal 1982 con Tug of War. Questo successo fa quindi ben sperare per la sua nuova creazione.
McCartney III è il terzo capitolo di una trilogia che era iniziata 50 anni fa, nel 1970, con McCartney e continuata nel 1980 con McCartney II. I tre album sono nati in momenti di cambiamento nella vita del cantante. Il primo ha visto la luce appena dopo lo scioglimento dei Beatles, mentre il secondo ha seguito la disgregazione degli Wings. Non è quindi una sorpresa che l’ultimo della trilogia sia nato in un periodo così difficile per tutti e anche per i musicisti.
I primi due album della trilogia, caratterizzati da un sound diverso da quello cui ci si era abituati (il primo con tinte indie e il secondo verso l’elettronica), non hanno avuto buone recensioni al momento dell’uscita. La critica li aveva infatti stroncati immediatamente, per poi essere rivalutarli a posteriori e, quindi, considerarli due piccoli gioielli nella discografia di Paul McCartney. Le premesse sembrano però molto più promettenti per McCartney III, se non altro per l’aura di invincibilità che una rockstar come Macca emana.
Una produzione in solitaria
Sempre nella tradizione dei primi due McCartney, anche per il terzo Paul si è dedicato da solo alla composizione e alla registrazione. Il suo nome appare infatti accanto a tutti gli strumenti e il cantante ha dichiarato di aver fatto musica per sé stesso, senza pensare che sarebbe diventato un album. McCartney III ha un’aria domestica e self-made: le fotografie principali sono infatti fatte dalla figlia Mary e dal nipote Sonny, alcune addirittura dal Macca in persona. La copertina è invece opera di Ed Ruscha e rappresenta un dado che mostra la faccia con i tre pallini.
I brani sono stati registrati con solo voce e chitarra o pianoforte, lasciando la sovraincisione di basso, batteria e altri strumenti in un secondo momento. Paul aveva testato il processo quando era tornato su un suo brano inedito degli anni ’90, When Winter Comes, coprodotto da George Martin.
Il lockdown è stato positivo per il compositore dal punto di vista artistico. Con la possibilità di fermarsi e pensare, di fare quello che gli piace, si è reso conto che non è stanco della musica. Nonostante siano più di 50 anni che quella della musica è la sua vita, è ancora più che convinto di aver scelto la strada giusta. Ha avuto anche tempo di pensare al passato, ragionando su come quando, a 21 anni circa, ha scritto Yesterday, sembrava già un novantenne. Si dichiara però convinto che, nonostante l’invecchiamento, la personalità non cambia mai molto e quindi per tutta la vita si rimane quello che si è.
La campagna pubblicitaria
McCartney non ha condiviso una scaletta ufficiale totale dell’album. Le tracce sono infatti state rilasciate gradualmente dall’inizio di dicembre, con l’iniziativa #12daysofpaul. Questa proposta mostra ogni volta un murales col titolo di un nuovo brano e un estratto della sua partitura. L’hashtag lancia inoltre una sfida ai musicisti di fare una loro cover del brano.
La campagna pubblicitaria è iniziata però nel mese di agosto, quando la CSC Corporate Domains ha registrato il dominio mccartneyiii.com. Il sito si apriva inizialmente su un messaggio di errore 303 al posto del classico 404. Nel mese di ottobre, su Spotify hanno iniziato ad apparire dei teaser per l’album, con animazioni sulle copertine di McCartney e McCartney II con un dado che presentava il lato con il numero tre. Pochi giorni dopo, sull’account Twitter, McCartney ha cominciato a condividere fotografie nei 33 minuti di ogni ora con il numero 3 come motivo ricorrente. Sono stati inoltre pubblicati due trailer per l’album, come se si trattasse di un film.
A fine ottobre, è stata annunciata come data di uscita dell’album l’11 dicembre. Un mese dopo, tuttavia, a causa di problemi imprevedibili la data è stata spostata al 18 dicembre.
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