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Europa League, finale Siviglia-Roma: giallorossi beffati ai rigori

Questa sera alla Puskas Arena di Budapest si è giocata la finale Siviglia-Roma di Europa League. E’ la prima delle tre finali delle coppe europee, dove in ognuna c’è una squadra italiana. Un fatto che non capitava da quasi trent’anni e che rappresenta una cosa importante per il pallone italiano.

I giallorossi, matematicamente fuori dalla Champions League, provano a giocarsela battendo la squadra storica vincitrice della competizione. Dopo il successo dell’anno passato con la vittoria della Conference League, ora José Mourinho vuole la seconda Coppa Uefa della carriera dopo quella vinta con il Manchester United nel 2017. La Roma, invece, vuole la sua prima Europa League della sua storia.

Finale Roma-Siviglia: primo tempo

I giallorossi scendono in campo con un 3-4-2-1 con Mancini, Smalling, e Ibanez a protezione di Rui Patricio. Centrocampo con Cristante e Matic interni supportati dagli esterni Celik e Spinazzola. L’attacco vede la novità di Dybala al 1′ con Pellegrini a supporto di Abraham. Il Siviglia di Mendilibar Etxebarria risponde con un 4-2-3-1, con Bounou fra i pali, il quartetto difensivo Navas, Badè, Gudelj, Telles. Centrocampo con Fernando e Rakitic a supporto di un attacco formato da Ocampos, Torres e Gil di rinforzo per il bomber En-Nesyri.

Sin dal fischio d’inizio, le dinamiche del match sono particolarmente fisiche, con parecchi scontri corpo a corpo. Un po’ eccessive sono gli scontri di testa che fermano per diversi secondi la conduzione della gara. La panchina della Roma non si tira indietro per la proteste e per questo il direttore di gara Taylor è costretto ad estrarre il cartellino giallo per alcuni dello staff.

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Finale Siviglia-Roma: Paulo Dybala apre le danze con il goal.

Al 11′ ecco la prima occasione Roma: Spinazzola smarcato in area riceve da destra una palla preziosa da Celik su velo di Dybala (molto motivato fra tutti) e calcia forte ma troppo centrale, scaldando le mani a Bounou. Al 37′ arriva il vantaggio dei giallorossi, con Dybala che ricevuta palla dal centro da Mancini, scatta beffando i due centrali iberici entra in area e calcia un diagonale sul quale non ci arriva Bounou.

Dopo il vantaggio, la banda Mourinho abbassa un po’ il baricentro per prendere fiato, ma rischia troppo le incursioni degli andalusi che non perdono mai la fiducia. Al 42′, infatti, la Roma trema dopo una rasoiata di Rakitic che prende palo pieno e passa appena dietro Rui Patricio. Termina qui il primo parziale.

Finale Roma-Siviglia: secondo tempo

Alla ripresa il Siviglia si rende pericoloso con un colpo di testa di Ocampos su cross di Telles, sul quale Ibanez risponde prontamente. La Roma resta troppo indietro, subendo sempre più pressione. Ecco che al 54′, complici i cambi degli spagnoli in attacco con gli ingressi di Suso e Lamela, gli spagnoli pareggiano con autogoal di Mancini. La sfortuna sembra colpire i giallorossi. Al 61′ Dybala, su cross da destra, serve per Smalling che colpisce di testa in area ma Bounou arriva in anticipo.

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Finale Siviglia-Roma: l’esultanza di Telles e compagni al goal del pari.

Pochi minuti dopo Roma vicinissima al vantaggio: calcio piazzato di Pellegrini scatena una mischia in area, in cui Bounou prende la palla ma non trattiene e gli scivola. La sfera, uscita dalla mischia, trova un Ibanez non pronto a sparare in porta e tira storto, deviandola però in angolo. Al 75′ la sliding door della partita: fallo di Ibanez su Telles in area. Taylor, dopo un rapido controllo al Var, nega il penalty.

Al 80′ potenziale occasione per la Roma. Sempre su punizione di Pellegrini Belotti cerca di tirarla al volo. I giallorossi  hanno recuperato un po’ dal timore post pareggio, ma ad un costo di energie molto pesante. Anche il Siviglia spende molte energie ma si rende pericoloso nella trequarti di destra con Suso. Termina 1-1 i tempi regolamentari.

Finale Siviglia-Roma: tempi supplementari

Nel primo tempo supplementare iniziano a farsi sentire da entrambe le parti gli sforzi spesi precedentemente, cosa che comunque non abbassa il ivello di guardia. Il Siviglia forse conduce un po’ di più l’iniziativa del gioco, mentre la Roma prova qualche ripartenza. I giallorossi sentono molto l’assenza di Dybala, che perrò doveva uscire a causa del suo stato fisico non al 100%, al netto della rete fondamentale.

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Nel secondo tempo supplementare è sempre il Siviglia a fare il passo in avanti. Gli spagnoli sembrano più fiduciosi, sebbene molto stanchi. Ormai tutte le risorse residue sia fisiche che mentali si stanno avvicinando allo 0 per Siviglia e per Roma.

Spesso si commettono falli per spezzettare le azioni e riprendere fiato. Al 120′ più recupero un ultimo guizzo del Siviglia con Montiel che va in area e mette paura alla Roma ma manca la porta. Nemmeno un lungo recupero basta a decidere la Coppa. Si va ai calci di rigore.

Finale Siviglia-Roma: calci di rigore

Dunque, l’Europa League 2022/23 si decide agli undici metri dal dischetto. Inizia per primo il Siviglia con Ocampos, che non sbaglia. Segue la Roma con Cristante, che pareggia. Gli spagnoli si riportano avanti con Lamela. Di nuovo la Roma con il capitano Mancini, sbarrato da Bounou. Ulteriore vantaggio del Siviglia con En-Neysri. Ibanez può accorciare le distanze, ma prende palo pieno. Montiel ha il rigore decisivo e porta l’ennesima Coppa UEFA a Siviglia, che si conferma masterclass della competizione.

La Roma, pur uscendo a testa alta, è di beffata ai rigori in una finale europea, proprio come 39 anni esatti fa. All’epoca, i giallorossi si giocavano la Coppa dei Campioni contro il Liverpool in casa all’Olimpico. Prima finale europea persa invece per lo Special One Mourinho, che dopo il finale di gara è accorso sotto le due curve ad applaudire con un gesto di sportività.

Finale Siviglia-Roma, il tabellino

SIVIGLIA (4-2-3-1): Bounou; Navas (dal 94, Badè, Gudelj (dal 120′ Marcao), Telles (dal 94′ Montiel); Fernando, Rakitic; Ocampos, Torres (dal 46′ Suso), Gil (dal 46′ Lamela); En Nesyri. All.: Mendilibar Etxebarria.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik (dal 90′ Zalewski), Matic, Cristante, Spinazzola; Pellegrini, Dybala (67′ Wijnaldum); Abraham (dal 74′ Belotti). All.: J. Mourinho.

Marcatori: Dybala 37′

Ammoniti: Matic 22′, Pellegrini 45′, Mancini 48′, Cristante 64′, Celik 73′ (ROM) Mir 36′, Rakitic 64′ (SIV).

Espulsi:

Arbitro: Taylor

Assistenti: Beswick, Nunn.

IV uomo: Oliver

Var: Atwell

Avar: Kavanagh

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