Europei di Calcio
Architettura,  Design

Europei di calcio: architettura da stadio

Venerdì scorso hanno avuto inizio in Francia i Campionati Europei di calcio. Dieci gli stadi scelti per ospitare i match, cinque quelli imperdibili per la strutture all’avanguardia, confort e eco-sostenibilità

 

Stade Velodrome a Marsiglia
Disegnato dallo studio 5 + 1AA è  indubbiamente il più suggestivo stadio in Francia. Per ristrutturarlo e trasformarlo in un luogo multifunzionale ci sono voluti tre anni di lavori. Riaperto nel 2014 con una capienza aumentata a 67mila posti a sedere al coperto è uno splendido esempio di architettura contemporanea.

Parte integrante della città, si inserisce nel contesto urbano, riprendendo la linea di rinnovamento avviata con la nomina di Marsiglia a Capitale Europea della Cultura nel 2013. Ovvero quella di trasformare il capoluogo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra in un museo a cielo aperto.

Stade de France a Saint Denise
Poco distante da Parigi, è stato scelto per inaugurare Euro2016. Costruito per il Campionato del Mondo FIFA 1998 è per capienza il più grande stadio francese con i suoi 80mila posti a sedere. Disegnato da Michel Macary, Aymeric Zublena, Regembal Michel e Claude Costantini in forma ellittica per simboleggiare

“l’universalità dello sport” in Francia, costruito in soli trentuno mesi, è soprannominato l’astronave per la copertura che dà l’impressione sia staccato dalla struttura principale. Caratterista principale è la tribuna mobile che può essere avvicinata (o allontanata) dal campo per coprire la pista d’atletica.

Stade des Lumières o Parc Olympique Lyonnais a Lione
Inaugurato lo scorso gennaio con la partita disputata fra i padroni di casa dell’Olympique e il Troyes, il nuovo stadio poco distante dal centro di Lione è uno dei protagonisti dei Campionati Europei di calcio. Costruito dallo Studio Populus seguendo lo schema delle gradinate molto inclinate in stile del Westfallenstadion ha 6000 posti riservati ai vip e ben 350 posti per i disabili.

Al suo interno anche un museo, un megastore, uffici e un’auditorium tutto ciò che serve per ricavarne maggior fatturato. Edificato in soli tre anni, le Lumières punta su un’architettura eco- sostenibile: sul tetto sono stati posizionati sia un impianto fotovoltaico per risparmiare sull’energia che un un sistema di raccolta piovana dell’acqua che serve per i servizi igenici e per irrigare il prato.

Parc de Prince Parigi

Ubicato nel XVI arrondissement, è stato inaugurato nel 1972 e progettato dall’architetto Roger Taillibert. Riammodernato nel 2006 in seguito alla concessione da parte del comune dell’uso esclusivo fino al 2044 alla squadra calcistica del Paris Saint Germain, è ancora oggi un simbolo della Ville Lumière.

I lavori di ampliamento sono stati affidati all’architetto californiano Tom Sheehan che ha modificato solo gli interni aggiungendo altre tribune destinate al pubblico, rinnovato i bar e le sale stampa, lasciando intatta la struttura caratteristica esterna. Quella dal profilo ondulato e dai grandi costoloni in cemento armato simbolo del design dell’epoca.

Nouveau Stade de Bordeaux
Fiore all’occhiello di Euro2016, il nuovo stadio è stato progettato appositamente per poter proporre Bordeaux come sede ospitante dei Campionati Europei di calcio. Ubicato nel nord della città è stato inaugurato nel maggio del 2015. Costato 168milioni di euro, è stato disegnato dallo studio Hergoz & de Meuron. Unico nel panorama delle arene calcistiche, si presenta come una foresta di colonne bianche sottili che reggono un tetto rettangolare. Un rimando al tempio classico, ma con una forte rivisitazione in chiave contemporanea che lo rende un capolavoro da visitare al di là di qualsiasi evento sportivo.

 

 

 

 

 

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