Eurovision 2022, i tagli a “Brividi” di Mahmood e Blanco e il tema dedicato alla pace: l’Ucraina ci sarà
Eurovision 2022, tutte le novità: i tagli a Brividi di Mahmood e Blanco, posizione in scaletta e il tema del Contest, dedicato alla pace in Ucraina
Novità scottanti arrivano dall’organizzazione dell’Eurovision 2022: mentre Mahmood e Blanco fanno i conti con i tagli al minutaggio della loro Brividi, la commissione del Contest decide per un tema dedicato alla pace internazionale, come sostegno all’Ucraina. Nonostante la guerra e la devastazione delle ultime settimane, il Paese capeggiato da Volodymyr Zelensky ha confermato la sua presenza al Contest musicale.
Ecco tutte le news dall’organizzazione dell’Eurovision 2022: scaletta, tema, canzone di Mahmood e Blanco, partecipazione dell’Ucraina e molto altro.
Tagli a Brividi di Mahmood e Blanco: ecco perché il regolamento dell’Eurovision 2022 ha penalizzato i vincitori di Sanremo
Come i Maneskin prima di loro, anche Mahmood e Blanco sono stati costretti a modificare la loro canzone, Brividi. Se il gruppo rock lanciato da X Factor è intervenuto con vere e proprie censure sul testo di Zitti e buoni (che è stato ripulito da parolacce e volgarità), però, il duo che ha fatto innamorare il pubblico di Sanremo 2022 dovrà semplicemente ridurre il minutaggio del brano in gara.
Come si spiega questa imposizione da parte del team creativo dell’Eurovision?
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A dispetto di chi già inneggia allo scandalo, in realtà, si tratta di una semplice questione di regolamento. Di norma, infatti, l’Eurovision Song Contest impone a tutti i partecipanti un tetto massimo per l’esecuzione dei brani, pari a tre minuti. Una simile scelta, che si applica in egual misura a tutti gli artisti in gara, è soprattutto legata al rispetto delle tempistiche televisive dello show, che impongono una rigida scaletta per dare spazio ad ogni performance e alle votazioni.
Se la canzone in gara supera in lunghezza i canonici 3 minuti, inoltre, l’Eurovision lascia all’artista la facoltà di decidere come effettuare i tagli. L’importante è che, alla fine, il minutaggio sia rispettato.
Mahmood e Blanco, dunque, stanno lavorando sull’editing del pezzo (che nella versione integrale dura 3 minuti e 19 secondi) per soddisfare ogni requisito dell’Eurovision. Ad aiutarli, c’è il produttore Michelangelo.
Il duo vincitore di Sanremo 2022, inoltre, non è il primo rappresentate dell’Italia ad essere costretto a tagliare il proprio cavallo di battaglia. Francesco Gabbani, infatti, è stato costretto a ridurre Occidentali’s Karma (3 minuti e 38) di quasi un minuto.
Eurovision 2022, estratta la posizione in scaletta per Mahmood e Blanco
Mentre Mahmood e Blanco sono ancora in studio a lavorare su Brividi, il comitato organizzativo dell’Eurovision 2022 ha stabilito la scaletta ufficiale di quest’anno. Se fino al 2013 l’ordine di esecuzione veniva estratto a sorte, infatti, quest’anno sono stati i capi delegazione dei vari Paesi a decidere, dopo essersi riuniti nella capitale piemontese.
In questa occasione, l’Executive Supervisor dell’Eurovision Song Contest 2022 Martin Österdahl ha sorteggiato la posizione in scaletta di Mahmood e Blanco.
Il regolamento dell’Eurovision vuole che il rappresentate della nazione ospitante – quest’anno proprio l’Italia – si esibiscano nel corso della finale. Per questo, Mahmood e Blanco saliranno sul palco del Pala Alpitour di Torino sabato 14 maggio 2022, durante la prima parte della competizione.
Un’estrazione ha poi determinato la posizione nella scaletta parziale della serata. La sorte ha voluto che Mahmood e Blanco si esibiscano al 9° posto tra i 20 cantanti in gara.
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Il tema dell’Eurovision Song Contest 2022 sarà dedicato alla pace: Mahmood e Blanco si esibiranno al fianco dell’Ucraina – Esclusa la Russia
L’annuncio ufficiale è arrivato ieri, durante la conferenza di presentazione con i produttori esecutivi della kermesse. L’Eurovision Song Contest 2022 si schiera nel conflitto Ucraina-Russia, dimostrando tutto il suo sostegno a Kiev.
Il tema dell’Eurovision 2022, infatti, sarà proprio la pace. Mentre la partecipazione dell’Ucraina è già confermata (si esibirà il gruppo hip-hop Kalush Orchestra), la Russia è ufficialmente esclusa dalla competizione.
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«La delegazione ucraina ha confermato la sua presenza e ha finora rispettato incredibilmente tutte le scadenze», ha confermato l’executive producer della kermesse, Simona Martorelli. «Si sta anche attrezzando per cercare di realizzare il video di back-up della performance, chiesto a tutte le delegazioni nel caso si presentassero dei problemi tali da impedire la presenza di ospiti a Torino».
«I temi della pace saranno al centro di questa edizione di Eurovision», ha aggiunto il vicedirettore di Rai 1 Claudio Fasulo. «Abbiamo tre presentatori che ci riempiono di orgoglio – Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika – che sono perfettamente complementari e porteranno molto di sé nella costruzione dello spettacolo. Vogliamo portare nella manifestazione contenuti importanti, che parlino di pace e siano adeguati a questo momento così delicato».
Inutile dire che Mahmood e Blanco sono onorati di prendere parte a un Eurovision dedicato alla promozione della pace, schierato contro Putin e le atrocità commesse in Ucraina.
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Editor: Valentina Baraldi
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