EXPERIA: IL PIANO DI RIGENERAZIONE DELL’AREA EXPO
Il 10 maggio 2018 è stato presentato Experia, il masterplan per l’area Expo di Milano, concepito da Progetto CMR e HOK per il consorzio Vitali.
Experia: la città del futuro
Oltre 300 esponenti del mondo del real estate hanno partecipato alla presentazione di Experia, masterplan di riqualificazione dell’area Expo. L’evento si è tenuto il 10 maggio a Milano, naturalmente in anteprima assoluta. Il consorzio Vitali ha proposto di dare nuova vita ai 480000 mq dell’area, coinvolgendo anche Progetto CMR e HOK come Leader Architects.
Massimo Roj, AD di Progetto CMR, ha spiegato cos’è Experia, cioè un progetto di riqualificazione urbana sostenibile. E, inoltre, un nuovo polo di attrazione a misura d’uomo per la regione metropolitana di Milano. Il masterplan intende preservare e rigenerare il paesaggio culturale e naturale dell’area Expo. In più, si implementerà lo sviluppo di una zona urbana concepita per e con le persone.
Il principio di fondo? “Vibrazioni architettoniche”, in un complesso iconico policentrico e polifunzionale attorno a un parco lineare. Di conseguenza, si tratta di una “ricucitura urbana”, ma anche emotiva e temporale.
I dettagli
Ma che aspetto avrà questa città del futuro? Innanzitutto, i due assi principali (Cardo e Decumano) verranno mantenuti, così come il principio della griglia modulare. Ma tutto ciò avrà nuove funzioni. Il Decumano, per esempio, verrà destinato al trasporto pubblico e alla circolazione pedonale. In questo modo sarà possibile vivere a pieno il Park Experience, cioè il parco di 440000 mq che attraversa Experia. Il disegno, in effetti, ricorderà un po’ un codice a barre.
Experia si articola principalmente in tre distretti:
- Il Technology District a Ovest, dedicato a uffici, laboratori, e start up
- Il Research District, dedicato ai settori dell’agricoltura urbana, della farmacia e dell’analisi dei dati
- L’Innovation District, ad est, dedicato alle aziende della finanza, della moda e del design.
Ogni distretto è caratterizzato da una torre Landmark, elemento che contribuisce a creare un nuovo e attraente skyline nella realtà milanese. La memoria di Expo 2015 conviverà in armonia con i nuovi edifici, adibiti a nuove funzioni.
Efficienza e sostenibilità
La parola “sostenibilità” è entrata ormai nel linguaggio comune e quotidiano. Ma che concetto ha Experia di sostenibilità? Un concetto a tutto tondo: sostenibilità economica, sociale e ambientale. Perché? Semplice: la sostenibilità economica è garantita dalle volumetrie proposte, mentre quella sociale è assicurata dalle varietà delle funzioni. E la sostenibilità sociale è consentita dalle tipologie edilizie che minimizzano il consumo del suolo.
L’insediamento è inoltre caratterizzato da un elevato livello di efficienza energetica, la quale assicura una copertura di circa il 75% del fabbisogno totale di climatizzazione, illuminazione artificiale e produzione di acqua calda sanitaria. Anche le soluzioni pensate per la mobilità sono finalizzate al contenimento dei consumi e delle emissioni inquinanti. Verrà quindi incentivato l’uso del trasporto pubblico e condiviso.
Un team internazionale per un progetto fatto su misura per l’area Expo: possiamo dunque dire che la Milano del futuro è in arrivo.
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