Exuvia: cosa c’è da sapere sul nuovo album di Caparezza
Caparezza è tornato più in forma che mai: Exuvia, il suo ottavo album in studio, esce oggi, 7 maggio
Oggi, 7 maggio, esce Exuvia, l’ottavo album in studio di Caparezza. Dopo il cambiamento avvenuto con Prisoner 709, il nuovo progetto vuole esplorare sonorità diverse e, già solo dal titolo, si rivela molto più profondo e studiato di quanto si possa pensare. Punta infatti molto sulla scrittura, andando contro ciò che lo circonda nel mondo musicale. Continua a leggere per scoprire tutto quello che c’è da sapere sul nuovo album di Caparezza.
Exuvia, il nuovo album di Caparezza a 4 anni da Prisoner 709
Exuvia è l’ottavo album in studio di Caparezza, artista che negli anni ha sempre mostrato un’enorme abilità nel riscrivere la scena musicale che lo circonda. Questo progetto arriva quattro anni dopo Prisoner 709, certificato doppio disco di platino e album particolarmente elaborato. In questa tracklist, infatti, i testi e la costruzione semantica raccontano dell’acufene, la malattia che lo affligge dal 2015 e vista come una prigione. Anche i numeri, 709, sono particolarmente significativi: il 7 rappresenta Michele, il suo nome reale, il 9 è Caparezza e lo 0 invece identifica il continuo transitare dal sé stesso reale al suo personaggio.
Exuvia nasce a Molfetta, dove l’autore abita. “Sono contento di aver potuto registrare nella mia città e soprattutto di aver abitato con la mia musica uno spazio culturale dimenticato in questo momento,” ha spiegato. Ha inoltre voluto specificare che le registrazioni si sono tenute nel pieno rispetto delle normative e che tutti coloro che ci hanno lavorato hanno fatto il tampone prima di iniziare. “Io amo e sono molto legato alla mia città. Non ho mai sentito la necessità di spostarmi per via del mio mestiere. I dischi si possono fare benissimo anche in Puglia,” ha affermato il rapper.
Il significato del nome
Exuvia, inoltre, è un nome molto particolare che ha un significato preciso. È infatti il nome scientifico che indica ciò che rimane di alcuni insetti dopo la muta di un artropode (insetto, crostaceo o aracnide). “Un calco perfetto, talmente preciso nei dettagli da sembrare una scultura, una specie di custodia trasparente che un tempo ospitava la vita e ora se ne sta lì, immobile, simulacro di una fase ormai superata,” racconta Caparezza. Ed è infatti anche quello che rappresenta per lui, proprio perché con questo album vuole cambiare pelle completamente. E non è un caso che sia stata scelta proprio la title track come primo singolo di presentazione.
Anche la copertina è simbolica, perché rappresenta “il passaggio da una condizione attuale (cerchio grande) a una futura (cerchio piccolo) attraverso una serie di spirali (simbolo di morte e rinascita in gran parte delle culture). La mia Exuvia è dunque un personale rito di passaggio in 14 brani, il percorso di un fuggiasco che evade dalla prigionia dei tempi andati per lasciarsi inghiottire da una selva in cui far perdere le proprie tracce”.
La tracklist dell’album
Tutte le tracce sono state scritte da Caparezza e mixate da Chris Lord-Alge. Si contano inoltre due collaborazioni internazionali: Matthew Marcantonio, cantante della rock band Demob Happy, e Mishel Domenssain, cantautrice messicana. In tutto saranno 14 brani:
- Canthology
- Fugada
- Una Voce
- El Sendero
- Campione dei Novanta
- La Matrigna
- Contronatura
- Eterno Paradosso
- Marco e Ludo
- La Scelta
- Azzera Pace
- Eyes Wide Shut
- Ghot Memo
- Come Pripyat
- Il Mondo dopo Lewis Carroll
- Pi Esse
- Zeit!
- La Certa
- Exuvia
Sempre sui suoi profili social, inoltre, Caparezza ha annunciato le date del prossimo tour, che dovrebbe inziare nel febbraio 2022. Le location saranno i principali palasport di tutta Italia.
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