Farnese
Dizionario Arte

Farnese

Farnese famiglia

Alessandro Farnese
Alessandro Farnese – Famiglia Farnese

Farnese. Famiglia italiana di umanisti e mecenati delle arti. Vide accrescere la sua importanza con l’operato di Alessandro Farnese (1468-1549), divenuto cardinale nel 1493. Nel 1534 Alessandro divenne papa con il nome di Paolo III. In questo ruolo fu il più importante mecenate degli ultimi anni di Michelangelo, a cui diede l’incarico per il Giudizio Universale nella Cappella Sistina, la Conversione di san Paolo e La Crocifissione di san Pietro nella sua cappella privata in Vaticano (Cappella Paolina).
Lo nominò anche architetto ufficiale di San Pietro. Michelangelo diede il suo contributo anche al progetto del Palazzo Farnese, il più raffinato palazzo costruito a Roma nel XVI secolo.
Tra gli altri artisti di cui Paolo III fu mecenate ci fu Tiziano, che si recò a Roma su suo invito nel 1545-46.

Il nipote di Alessandro Farnese

Il nipote di Paolo, un altro Alessandro (1520-1589), divenne cardinale nel 1534 all’età di 14 anni ed ebbe importanti e vantaggiosi incarichi. Egli spese maggior parte della sua ricchezza in progetti artistici e lo si colloca tra i più grandi mecenati del XVI secolo. Compose la più vasta collezione di antichità a Roma (ora per la maggior parte nel Museo Archeologico di Napoli).
Spinse inoltre, Vasari a scrivere le sue Vite ed assunse Giacomo da Vignola per completare il Palazzo Farnese a Caprarola. Commissionò alcuni dei più importanti affreschi manieristi. Diede un sostegno speciale ai gesuiti e fece costruire per loro la chiesa del Gesù a Roma (progettata dal Vignola, iniziata nel 1568), uno degli edifici più importanti nella storia dell’architettura. Il nipote di Alessandro e pronipote di Paolo III, il cardinale Odoardo, a sua volta diede l’incarico ad Annibale Carracci per la decorazione della galleria nel palazzo di famiglia a Roma.

Durante questo periodo, tuttavia, la famiglia stava perdendo potere a Roma e il centro più importante delle sue attività passò a Parma, dove Paolo III nel 1545 aveva investito del ducato il figlio Pier Luigi. I Farnese continuarono a governare fino al 1731, quando la dinastia si estinse. Tra i mecenati di questo ramo della famiglia va citato Ranuccio I (1569-1627; sovrano dal 1592). Tra gli artisti che assunse al proprio sevizio si contano Agostino Carracci, Francesco Mochi e Bartolomeo Schedoni.
Le collezioni di famiglia, infine, passarono a Elisabetta Farnese, che sposò il re Filippo V di Spagna nel 1715, quindi a suo figlio Carlo, che fu re di Napoli dal 1734 al 1759 (come Carlo VII) e re di Spagna dal 1759 fino alla morte avvenuta nel 1788 (con il nome di Carlo III). Così le collezioni furono trasferite a Napoli, dove sono state suddivise fra il Museo Archeologico e il Museo di Capodimonte.

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