Fendi Couture 2022: l’Alta Moda come ode agli Antichi
Kim Jones porta l’Alta Moda di Fendi a Parigi per la primavera di Fendi Couture 2022
Dopo aver parlato all’uomo del futuro per la collezione autunno/inverno 2022, Silvia Venturini Fendi torna con Kim Jones per l’alta moda di Fendi. Si tratta dell’ultima giornata di Haute Couture alla Paris Fashion Week, e chi meglio per chiudere questo capitolo che la maison Fendi?
Cosa aspettarsi dall’Alta Moda di Fendi 2022?
Con l’uscita di The Fendi Set: From Bloomsbury to Borghese, un omaggio al circolo d’intellettuali detto Bloomsbury a cui Kim Jones si è ispirato per la sua prima collezione d’alta moda, ci si potrebbe aspettare una completo turn-off da questo periodo storico. Tuttavia, la collezione uomo autunno/inverno 2022 suggerisce il contrario. Infatti, per il ready-to-wear maschile i riferimenti agli anni Venti sono ancora ben presenti, rimanendo il fulcro della maison romana. Come d’altronde lo sono le nuances attenuate, senza slanci cromatiche e tendenti a toni pacati.
Sicuramente non mancheranno ospiti d’onore. Tra Kate Moss, Naomi Campbell e Demi Moore, Kim Jones ha sempre portato sulle passerelle ospiti eccezionali per le sue collezioni couture. E non possono mancare anche per la Fendi Couture 2022.
Fendi in guerra per l’Antica Roma
Dalle tenebre nasce la luce, come da Fendi. In una passerella cupa e misteriosa si apre uno spiraglio di positività e speranza, rivelando l’ingegnosa struttura sulla quale Fendi ha chiuso questa Fashion Week dedicata alla Haute Couture. Ma in un’ambientazione futuristica e digitale, lontana dai porticati romani delle passate sfilate, ci si aspettava tutt’altro rispetto alla collezione odierna portata in scena da Kim Jones.
La passerella risulta estranea a contorti capi destrutturati e irriverenti stampe futuristiche. Ma anche a sinuose silhouette, facendo dell’Alta Moda di Fendi una collezione piuttosto austera. Tra ponchi e copricapi che sovrastano il corpo restringendo la scollatura, le modelle prendono le sembianze di guerriere pronte a difendere la gloriosa Roma. Nelle toghe si vede più sperimentazione, con intricati drappeggi che definiscono le figure. Non mancano ricchi ricami negli abiti monocromatici, che risultano tuttavia quasi impercettibili vista la scelta di colori head-to-toe.
Gli elementi di Jones analizzati in precedenza sembrano esserci, soprattutto la palette cupa e sottotono, che questa volta lascia da parte l’ecrù per il contrastante bianco e nero. Tuttavia, non si può che notare un cambiamento: non sono solo le nuances ad apparire sottotono, ma l’intera collezione. Se paragonata alle gloriose imprese di Kim Jones per Fendi delle stagioni precedenti, la collezione Couture per la primavera 2022 perde l’essenza di grandezza suggerita in passato. Invece, Kim Jones sceglie di mostrare un nuovo volto della donna Fendi, fiduciosa di sé e pronta a combattere.
Di Michele Micera
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