Dizionario Opera

Fêtes vénitiennes, Les

Per questa opéra-ballet nata in tre entrées (ossia ‘atti’), ma suscettibile di rappresentazioni più o meno complete fino a sette parti, data la totale indipendenza di ciascuna entrée , ci si attiene qui alla versione pubblicata da Ballard, rappresentata nell’ottobre 1710.

Atto primo . ‘Les Devins de la place St-Marc’. Zélie, travestita da zingara, rivela al suo amante Léandre, un francese poco fedele, la presenza a Venezia di un’altra ragazza innamorata di lui. L’uomo la cerca affannosamente ma, non trovatala, torna dall’indovina a protestare per l’imbroglio. A questo punto svela la propria identità, umiliando l’amante infedele.

Atto secondo . ‘L’Amour saltimbanque’. Il giovane Eraste ama non corrisposto Léonore, che sin dai primi anni di vita è stata educata dalla nutrice Nérine a disprezzare l’amore. Dapprima è Filindo a interessarsi delle disavventure del giovane, in seguito interviene il dio Amour in persona, in incognito. Davanti alla difesa della fedeltà in amore fatta dal giovane, la ragazza non potrà che cedere alla sua richiesta di matrimonio.

Atto terzo . ‘L’Opéra, ou Le Maître à chanter’. Si sta preparando l’opera Le Ballet de Flore , in cui il soldato Damire vestirà i panni di Borea, mentre il ruolo della protagonista sarà interpretato dalla sua amante Léontine. Quest’ultima rivela all’amica Lucile il suo amore per Damire, mentre il maestro di musica accenna alla presenza di un altro ammiratore. Inizia lo spettacolo: col favore delle tenebre, Damire e i suoi amici rapiscono Léontine consenziente.

Atto quarto . ‘Le Bal, ou Le Maître à danser’. Prima di rivelare la propria vera identità, il principe polacco Alamir vuole accertarsi della fedeltà di Iphise. Thémir dovrà tentarla con la seduzione della ricchezza. Si prepara, con l’aiuto di un maestro di musica e di uno di danza, la festa: la ragazza non cede alle lusinghe del finto principe Thémir, e finalmente Alamir potrà rivelare senza timore la sua identità.

Atto quinto . ‘Les Sérénades et les joueurs’. Di notte, in una piazza deserta, Isabelle cerca di cogliere in flagrante il proprio amante, Léandre. Incontra casualmente Lucile, che scopre innamorata dello stesso uomo, il quale compare con un gruppo di suonatori per eseguire una serenata sotto il balcone di una terza donna. Quest’ultima, più scaltra, lo apostrofa, cantando, dandogli dell’incostante e senza cedere ai suoi espedienti. Isabelle e Lucile investono di accuse l’amante infedele, cui non resta che darsi al gioco nel ridotto del teatro.

Campra impreziosì questa importante ed elegante partitura con una serie di citazioni da popolari opere francesi, di Lully, Destouches e Marais (di quest’ultimo introduce la tempesta da Alcyone ). L’opera godette di buona fortuna per tutta la prima metà del Settecento.

Type:

Opéra-ballet in un prologo e cinque entrées

Author:

André Campra (1660-1744)

Subject:

libretto di Antoine Danchet

First:

Parigi, Opéra, 17 giugno 1710

Cast:

Zélie, ragazza veneziana (S); Léandre, cavaliere francese, suo amante (B); Eraste, giovane cavaliere francese, innamorato di Léonore (Hc); Léonore (S); Filindo, capo troupe di un circo (B); Nérine, nutrice di Léon

Signature:

r.m.

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