Filippo Tommaso Marinetti
Dizionario Arte

Filippo Tommaso Marinetti (1876-1944)

Filippo Tommaso Marinetti. Scrittore e imprenditore d’arte italiano, fondatore del futurismo e principale teorico e promotore del movimento. Era figlio di un facoltoso giurista e la ricchezza della famiglia gli concesse la libertà di perseguire i suoi interessi artistici. Passò la maggior parte della giovinezza a Parigi.

Fino al 1912 scriveva le sue poesie in francese e lì nel 1909 lanciò il movimento che chiamò futurismo attraverso il famoso manifesto pubblicato sulla prima pagina de Le Figaro.

Negli anni seguenti, fino allo scoppio della prima guerra mondiale, fu estremamente energico nella divulgazione delle idee futuriste, viaggiando parecchio per l’Europa, organizzando mostre, tenendo conferenze e incontri con la stampa e ogni genere di attività.

Ovunque andasse, attirava l’attenzione a causa del suo atteggiamento esplicito e provocatorio. La prima guerra mondiale ebbe un effetto disastroso sul movimento futurista, ma Marinetti Filippo Tommaso continuò a propugnarlo e a produrre un numero incredibile di scritti, spesso in stile sperimentale; occasionalmente si cimentò anche nell’arte visuale, realizzando per esempio collage.

manifesto futurismo
Le Figaro, Manifesto Futurismo

Nonostante non sia considerato

Nonostante non sia considerato uno scrittore o un artista di rilievo in quanto tale, ebbe un’enorme influenza come ‘provocatore’ -tanto da essere descritto da Robert Hughes come “una delle figure chiave della cultura del XX secolo. Era il prototipo del promotore dell’avanguardia. Come si crea interesse in qualcosa di assolutamente marginale per il pubblico come una nuova arte? Trasformandolo in materiale fresco.

I futuristi hanno capito che i giornali volevano storie sensazionali su personaggi eccentrici, non recensioni moralisticamente accondiscendenti verso l’avanguardia. Marinetti rispose in modo brillante a questo appetito, strombazzando un movimento artistico inteso come una ben più ampia ‘rivoluzione’ che aspirava al cambiamento della vita stessa abbracciando qualsiasi campo, dall’architettura all’atletica, alla politica, al sesso”.

Il Manifesto del Futurismo

Il Manifesto del Futurismo è uno dei documenti più noti della cultura moderna. Con i suoi dodici punti, Marinetti lanciava un grido di ribellione contro il passato e il tradizionalismo, proponendo una visione nuova e radicale dell’arte e della vita. La celebrazione della modernità, della velocità e dell’industria rifletteva l’aspirazione a una società in continua evoluzione, pronta a rinunciare a tutto ciò che considerava obsoleto.

Il Futurismo cercava di dare forma a un’arte che rappresentasse la dinamicità e la rapidità della vita moderna. Il manifesto ebbe un forte impatto, attirando figure di spicco come Umberto Boccioni, Giacomo Balla e Carlo Carrà, che divennero i principali esponenti delle arti visive futuriste.

Filippo Tommaso Marinetti - Wikipedia

Le Innovazioni Letterarie di Marinetti

Marinetti sperimentò anche con la lingua e il linguaggio, tentando di rompere con la tradizione letteraria. La sua opera più famosa, Zang Tumb Tumb, pubblicata nel 1914, è un capolavoro della poesia futurista, che si caratterizza per l’uso di onomatopee, parole in libertà e una disposizione grafica innovativa del testo. Marinetti cercava di ricreare l’esperienza visiva e sonora delle scene belliche, in un approccio che univa parola e immagine.

Il Futurismo e la Politica

Oltre che come movimento artistico, il Futurismo ebbe anche una dimensione politica. Marinetti era un fervente sostenitore dell’interventismo, e la sua ideologia nazionalista lo portò a sostenere l’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale. Successivamente, simpatizzò per il fascismo e collaborò attivamente con il regime di Benito Mussolini, anche se mantenne una posizione autonoma e critica nei confronti di alcune politiche culturali del fascismo.

La vicinanza al fascismo ha sollevato molte critiche postume, e il Futurismo è stato per lungo tempo giudicato ambivalente a causa delle sue implicazioni politiche. Tuttavia, l’impatto culturale e artistico del Futurismo rimane fondamentale e continua a essere oggetto di studio e rivalutazione.

Eredità e Influenza di Filippo Tommaso Marinetti

L’eredità di Marinetti è indissolubilmente legata all’innovazione e alla provocazione. Il suo lavoro ha influenzato molti movimenti artistici successivi, come il Surrealismo, il Dadaismo e la Pop Art. La sua ricerca di una rappresentazione dinamica e moderna della realtà ha anticipato l’avvento dell’arte multimediale e della performance art.

Ancora oggi, molti studiosi e artisti trovano ispirazione nelle opere di Marinetti e nelle idee futuriste. Le sue intuizioni sulla tecnologia e sull’arte come forma di rottura con il passato continuano a risuonare nella cultura contemporanea.

Nascita: Alessandria 21-12-1876; Morte: Bellagio-1944

Conclusione: Marinetti, Filippo Tommaso. Scrittore e imprenditore d’arte italiano, fondatore del futurismo e principale teorico e promotore del movimento.

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