Filla, Emil
Pittore, scultore, artista grafico e scrittore d’arte ceco. Tra il 1907 e il 1914 trascorse la maggior parte del tempo in Francia, Germania e Italia, e in questo periodo passò dalla sua iniziale maniera *espressionista al cubismo, diventandone il pioniere e uno dei più illustri esponenti in Cecoslovacchia, sia in pittura che in scultura. Trascorse il periodo della prima guerra mondiale nei Paesi Bassi e ritornò a Praga nel 1920. I suoi dipinti più caratteristici erano allora nature morte, ma durante i tardi anni Trenta si dedicò a temi di violenza, presagendo gli orrori della seconda guerra mondiale (durante la quale fu deportato nel campo di concentramento di Buchenwald). Il suo lavoro dopo la guerra divenne più naturalistico e le sue opere del tempo comprendono alcuni grandi paesaggi. Scrisse numerosi articoli sull’arte e diversi libri. Nascita: 1882; Morte: Praga 1953
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