Finale di Coppa Italia: anche Mkhitaryan e Skriniar in gruppo
L’Inter è partita nel pomeriggio dall’aeroporto di Malpensa. Con la squadra c’era tutto lo staff del tecnico Simone Inzaghi ed anche Steven Zhang. Il presidente nerazzurro, infatti, non vuole mancare all’appuntamento. Domani prima del fischio d’inizio, sia Inter che Fiorentina saranno ricevuti al Quirinale come di consueto dal Presidente Sergio Mattarella. La squadra di fatto è davvero al completo, poiché ci sono anche Mkhitaryan e Skriniar in gruppo.
L’armeno, dopo l’infortunio rimediato nell’Euroderby di ritorno vittorioso, ha fatto i salti mortali per recuperare in vista della finale di Champions League almeno. La loro presenza nella Capitale sarà esclusivamente simbolica, ma servirà a compattare il gruppo per una gara che si profila tutt’altro in discesa.
Verso la finale di Coppa Italia, anche Mkhitaryan e Skriniar in gruppo
Dunque, poco dopo le 14 è previsto il volo in direzione Roma, sede della finale contro la Fiorentina. Il primo ad arrivare è stato il vice presidente Javier Zanetti, seguito dalla dirigenza e dalla squadra. Partiti con il gruppo anche Henrikh Mkhitaryan e Milan Skriniar, entrambi indisponibili per infortunio. Ciononostante, è una presenza più simbolica che materiale in caso di utilità a partita in corso. I due giocatori, in particolare il primo, sempre hanno dato tutto per la causa nerazzurra.
Quanto concerne lo slovacco, invece, l’infortunio rimediato successivamente alla gara infausta con l’Empoli in casa (dove fu espulso) ha un po’ offuscato la sua presenza nel gruppo squadra. Una ritirata in punta di piedi quella di Skriniar, per non destar clamore e tenere il gruppo lontano dalle vicende di mercato che hanno visto lui protagonista involontario la scorsa estate. Il calciatore slovacco, preso tra la voglia di concludere positivamente l’esperienza nerazzurra e la determinazione ad entrare bene nella futura squadra (il Psg), prova a riconciliare con il gruppo.
Più agevole è la situazione del centrocampista armeno. Giunto la scorsa estate senza molti commenti a favore (molti temevano che non potesse giocare troppe partite per via dell’età avanzata), alla fine i pronostici si sono incredibilmente capovolti. Quasi fosse una sorta di Peter Pan a centrocampo, Mkhitaryan ha giocato molte più partite di quanto ci si potesse aspettare tra campionato e coppe. Via via è diventato un punto di riferimento per il gruppo, soprattutto dopo slittamento di Calhanoglu in regia e il suo spostamento a titolare.
Questa sera non sarà presente in campo ma lo sarà nello spirito con la squadra. Il mediano ex Roma e Manchester United continua comunque a lavorare in solitaria alla Pinetina. Egli, così come anche Skriniar, vuole essere disponibile per Inzaghi in vista della finale del prossimo 10 giugno. Addirittura il difensore slovacco (che nel frattempo è stato sostituito perfettamente da Darmian) potrebbe risultare disponibile nelle prossime fue gare con Atalanta e Torino, come affermato dallo stesso Inzaghi.
Anche Mkhitaryan e Skriniar in gruppo: il ricevimento al Quirinale
Nel pomeriggio, Inter e Fiorentina sono state ricevute come da consuetudine al Quirinale dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il Presidente della Repubblica, parlando alle due squadre accorse con i rispettivi staff, ha affermato di non dimenticare oltre all’agonismo ed alla grinta anche la necessità di sportività e di correttezza in campo:
Sarà un’occasione per un messaggio di raccoglimento da un evento sportivo così seguito, sarà un bel messaggio che continuerà ad incentivare quel sentimento di solidarietà e di vicinanza del nostro Paese. Il calcio e lo sport non sono separati dalla società ma vivono tutto quel che avviene in Italia. Attenderò con piena imparzialità il risultato non solo perché questo è il mio ruolo che mi impone semmai di tifare per gli arbitri e non per le squadre ma anche per quello che ho detto.
Oltre alle due società finaliste della Coppa Nazionale, erano presenti anche il del CONI Giovanni Malagò, il n.1 della FIGC Gabriele Gravina, il Presidente di Lega Serie A Lorenzo Casini. Mattarella ha inoltre espresso il rammarico di non ptervi assistere di persona all’Olimpico domani sera per impegni istituzionali (riceve il Presidente dell’Angola) ma ha promesso di guardarla dopo appena sarà possibile.
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