Finale Inter City
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Finale Inter City: i nerazzurri a caccia della quarta Champions con Dzeko e Brozovic probabili titolari

Finale Inter City: i nerazzurri domani si giocano l’accesso alla storia. Dopo il biennio 64-65 e il 2010, la beneamata cerca il quarto successo con Dzeko e Brozovic

Per la storia. Domani l’Inter giocherà la sua sesta finale di Champions League, cercando la quarta vittoria, la prima post triplete. La finale Inter City sarà l’ultima partita della stagione, e i nerazzurri partono sfavoriti. Ma il calcio è bello perché impronosticabile.

Finale Inter City: le probabili formazioni

INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Lautaro, Dzeko. Allenatore: Simone Inzaghi.

MANCHESTER CITY (3-2-4-1): Ederson; Walker, Dias, Akanji; Stones, Rodri; Bernardo Silva, De Bruyne, Gundogan, Grealish; Haaland. Allenatore: Pep Guardiola.

Finale Inter City: la scelta delle formazioni per Inzaghi

Simone Inzaghi arriva alla partita con 9 certezze e due ballottaggi: Dzeko – Lukaku e Brozovic – Mkhitarian. Il bosniaco è l’uomo della Champions, autore del primo gol nell’Euroderby. Lukaku è chiaramente arrivato al rush finale in forma smagliante, molto più del cigno di Sarajevo, ma Inzaghi probabilmente non rinuncerà al suo 9, a sfavore del 90.

Per quanto riguarda il ballottaggio a metà campo, Brozovic è decisamente più papabile, sia per caratteristiche che per l’infortunio appena avuto da parte dell’armeno.

Finale Inter City: la scelta delle formazioni per Guardiola

Per Guardiola pochi dubbi. Walker/Akè l’unico vero ballottaggio, con il primo più offensivo e fisico, mentre il secondo più atento e disciplinato. Il modulo è il solito particolare, un 3-2-4-1 molto offensivo e pieno di talenti. Julian Alvarez potrà essere l’arma micidiale nel secondo tempo, qualora servisse ulteriore arsenale offendente.

Finale Inter City: considerazioni finali

La squadra di Guardiola è sicuramente migliore, più forte e più completa. Nonostante ciò si gioca 11 contro 11 e come ha detto Di Marco, riprendendo le parole di Mourinho: “per noi è un sogno, per loro un ossessione.”

 

Autore: Tommaso Mauri

 

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