Fontana, Lucio
Fontana, Lucio
Fontana, Lucio. Pittore, scultore e ceramista italiano. Lavorò principalmente a Milano, dove nel 1930 tenne la prima personale alla Galleria del Milione; questa fu la prima mostra nella quale si vide della scultura *astratta in Italia e Fontana divenne una figura di rilievo nella promozione dell’arte astratta nel paese. Nel 1935 si trasferì a Parigi, dove divenne membro dell’associazione Abstraction-Création, quindi nel 1940 in Argentina (sua madre era argentina), dove nel 1946 pubblicò il Manifiesto Blanco.
Il manifesto intendeva promuovere un nuovo concetto di arte chiamato Spazialismo. Aspirava a una cooperazione con uomini di scienza per sintetizzare nuove idee e materiali. Nel 1947 tornò a Milano e nello stesso anno diede inizio ufficialmente alla Movimento Spazialista, pubblicando il Manifesto tecnico dello Spazialismo (seguirono altri quattro manifesti spazialisti, l’ultimo nel 1952).
Le sue opere più caratteristiche, che iniziò a produrre nel 1958, sono quadri dalla superficie monocromatica sfregiata (i ‘tagli’), oppure bucata; ma produsse anche opere di arte ambientale (per esempio usando la luce al neon in stanze oscurate) e mise in atto vari progetti decorativi.
Teresita Rasini Fontana, moglie dell’artista, nel 1982 diede vita alla Fondazione Lucio Fontana.
Fontana, Lucio:
Nascita: Rosario, Argentina, 19-02-1899; Morte: Comabbio, Varese 7-09-1968
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