Fontana, Prospero
Pittore bolognese. Lavorò in varie città italiane, specialmente Firenze, Genova e Roma, assistendo Vasari e altri artisti in progetti decorativi, e lavorò anche a Fontainebleau (1560 ca) con Primaticcio. La maggior parte della carriera, però, la trascorse a Bologna, dove fu il principale pittore durante gli anni Settanta del Cinquecento. Fu l’artista preferito di Gabriele Paleotti, vescovo di Bologna, un uomo di chiesa che, in linea con gli ideali controriformisti, si impegnò fortemente nell’attribuire alla pittura un ruolo devozionale. L’opera di Fontana -elegante ma abbastanza debole -è vista generalmente come un esempio di tutto quello a cui i Carracci si erano opposti nel loro tendere verso il naturalismo. La maggior parte dell’opera di Fontana è tuttora a Bologna e dintorni. La figlia e allieva Lavinia Fontana (1552-1614) fu una ritrattista molto stimata ai suoi tempi.
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Fontana, Lucio
