Formula 1, tutto sul GP del Qatar: layout e curiosità
Formula 1, tutto quello che c’è da sapere sul GP del Qatar 2021: l’analisi del circuito di Losail, terz’ultima gara della stagione
Dopo i GP in Messico e Brasile la Formula 1 è pronta per finire la tripletta con il GP del Qatar. Il GP del Qatar non era inizialmente previsto nel calendario di F1, ma è entrato a settembre prendendo il posto del cancellato GP d’Australia. La gara sarà la terz’ultima stagionale e dunque molto importante, dato che con la vittoria in Brasile Lewis Hamilton si è portato a soli 14 punti di distacco dal leader del mondiale, Max Verstappen. L’inglese, anche grazie a una Mercedes devastante, è riuscito a vincere il GP partendo dalla decima posizione e ha di fatto riaperto i giochi per il titolo, che sembra indirizzato verso l’Austria.
Il circuito di Losail, che ospita il GP del Qatar
For the first time, Qatar hosts a Formula 1 Grand Prix. A long start-finish straight is complimented with a quick succession of 16 turns. Get all the details ahead of the #QatarGP 🇶🇦 #F1 #Fit4F1 #Formula1 #Pirelli https://t.co/QVpjFQPv9i pic.twitter.com/glMV8zjW9L
— Pirelli Motorsport (@pirellisport) November 15, 2021
Il circuito di Losail ospita il primo GP del Qatar della storia della Formula 1. Il circus ha firmato un contratto decennale a partire dal 2023, per cui dopo un solo anno di pausa la F1 tornerà in Qatar in maniera stabile. Il circuito misura 5380 metri e presenta 16 curve, 10 a destra e 6 a sinistra. Si percorre in senso orario e secondo le simulazioni della Formula 1 il giro in qualifica sarà circa sul minuto e 22 secondi. La gara sarà lunga 57 giri, pari a 306, 660 chilometri.
Sergio Perez is familiar with the Losail International Circuit – He won the GP2 Asia series race here in 2009 🇶🇦🏆#F1 #QatarGP pic.twitter.com/0PkpgThalo
— Crash F1 (@CRASH_NET_F1) November 17, 2021
LA Pirelli ha deciso di portare le 3 gomme più durre, ovvero C1, C2 e C3, dato che l’asfalto si presenta molto abrasivo. C’è una sola zona DRS, prevista sul rettilineo di partenza con il Detection Point poco prima dell’ultima curva. Tra i 20 piloti attuali l’unico ad aver corso in passato qui in formule minori è il messicano Sergio Perez, che corse a Losail nel 2009 nella GP2 Asia. Perez in due gare ottenne una vittoria ed un secondo posto. Per tutti gli altri sarà un assoluta novità, dunque sarà molto importante avere fatto bene il lavoro al simulatore.
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